Misericordia, Andreozzi nuovo governatore: «Avanti con il risanamento»

Barga, è stata vicesindaco con la giunta Sereni

Carla Andreozzi

Carla Andreozzi

Barga (Lucca), 21 aprile 2015 - E' la fornacina Carla Andreozzi il nuovo Governatore della Misericordia del Barghigiano – servizio ambulanza. Da tempo volontario della Misericordia, ha alle spalle soprattutto una lunga carriera nella politica. E’ stata vicesindaco durante l’Amministrazione Sereni, ricoprendo l’incarico dal 1999 al 2009 ed in precedenza aveva fatto parte della giunta dell’allora sindaco Alessandro Adami. Non le manca l’esperienza politica ed istituzionale per ricoprire questo incarico, particolarmente delicato vista la situazione economica estremamente complicata che riguarda la Misericordia del Barghigiano da anni. A comporre il consiglio ed a coadiuvare il lavoro di Andreozzi, Mauro Campani, Antonio Cecchini, Antonella Chiappa, Niccolò Michelettii, Pognant Grosa, Matteo Tagliasacchi, Paolo Togneri.

«Sono conscia dell’importanza e della delicatezza di questo incarico – ha dichiarato Andreozzi -nel momento di difficoltà che la Misericordia sta affrontando, ma ho la speranza che ce la potremo fare con l’aiuto anche di istituzioni, delle altre associazioni ed anche della popolazione, a cominciare dal Comune di Barga, dalla Fondazione Cassa di Rispamrio di Lucca, dalle misericordie vicine, dal senatore Andrea Marcucci; tutti impegnati a sostenere i nostro sforzi. Il lavoro da fare è tanto perché la situazione è estremamente complicata, ma tutti noi del consiglio siamo determinati a portare avanti l’opera di risanamento avviata dal precedente consiglio direttivo retto dal Governatore Elena Venezi». La Misericordia ormai da qualche anno versa in difficoltà soprattutto economiche che rischiavano di mettere in discussione il suo futuro. Tanto è stato fatto in questi anni anche per salvaguardare gli otto dipendenti dell’Associazione che attualmente godono di un contratto di solidarietà. I prossimi impegni – ci dice ancora il neo Governatore - sono intanto, dopo aver già riattivato i contatti con le Misericordie d’Italia, di mettere insieme la documentazione necessaria pe r richiedere la personalità giuridica di questa nostra realtà, ma soprattutto di proseguire nell’azione di risanamento economico che ci dovrebbe portare al recupero, graduale, anche se lento, delle varie situazioni debitorie che esistono nei confronti di enti e fornitori.