Mensa, gli 'indignados' attaccano: "Esclusi dal patto sul cibo"

Capannori, il comitato lancia la consultazione via Twitter con i genitori

Mensa a scuola (Foto Castellani)

Mensa a scuola (Foto Castellani)

Capannori, 29 aprile 2016 - Sono gli «Indignados» capannoresi. Il Comitato Problema Mensa esprime dissenso sulla riunione a porte chiuse del 21 aprile e lancia l’hashtag #servizio-mensa-che-vorrei per raccogliere proposte che il Comitato poi protocollerà in Municipio e che saranno discusse nell’assemblea fissata per il 4 maggio alle 21, nella sede dei Donatori di Sangue di Lunata, dietro la chiesa omonima. Perché il 4 maggio? Lo spiegano i genitori in una nota: «Il 3 maggio i quattro Presidenti di commissione mensa più due commissari mensa per ogni Istituto Comprensivo, si riuniranno per tirar giù delle richieste di miglioramento che poi dovranno comunque essere sottoposte all’azienda fornitrice del servizio, la quale si riserva di accettarle. 12 persone a cui viene riconosciuto ruolo e responsabilità di portare le istanze delle migliaia di famiglie che utilizzano la refezione scolastica».

«Chi le sceglie queste persone? Dov’è la partecipazione promessa in campagna elettorale?» scrivono. Nel documento il Comitato punta il dito contro la proposta del sindaco relativa al patto sul cibo. «A noi non piace – dicono – come non va bene questa esclusione dei genitori dal tema. Nella riunione del 21 c’erano solo gli addetti ai lavori. Noi genitori – prosegue il Comunicato – abbiamo chiesto almeno di poter vedere pubblicato il verbale dove poter leggere con precisione il nome dei partecipanti, il loro ruolo, i loro interventi, le repliche, le proposte, le critiche e le conclusioni». «Questa richiesta di trasparenza l’abbiamo fatta per scritto come Comitato e singolarmente da molti genitori ma sinora non è arrivata risposta. In un laconico comunicato apparso sul sito comunale dopo tale riunione, si legge che il sindaco vuole arrivare a stringere un «patto sul cibo» e lo faranno il 3 maggio».