In delirio per Mengoni: 7.500 in piazza per il grande concerto / FOTO

Ultimo appuntamento a pagamento del Summer. Ora tre show gratuiti

Marco Mengoni al Summer (foto Alcide)

Marco Mengoni al Summer (foto Alcide)

Lucca, 24 luglio 2016 - Una lunga notte e una lunghissima giornata, ogni tanto bagnata da spruzzi di pioggia, quelle che i fan più incalliti di Marco Mengoni hanno trascorso prima accampati vicino agli ingressi, poi alle transenne, in attesa di scattare come centometristi per accaparrarsi i posti migliori e poi nella pit area e nel resto di piazza Napoleone, per salutare il loro idolo. Settemilacinquecento ieri sera le presenze totali, ai quali vanno idealmente aggiunte le centinaia di persone appostate al di fuori dell’area concerto, soprattutto in piazza del Giglio. Affollatissime anche l’area hospitality e la tribuna Vip e anche questo è un segnale ben preciso di successo.

Grande la prevalenza di giovani e giovanissimi, in particolare di sesso femminile, provenienti anche da fuori regione, per lo show che ha chiuso il cartellone del Summer Festival 2016, in attesa delle tre serate gratuite. Un trionfo annunciato per Mengoni, che già intorno a mezzogiorno era salito sul palco per un brevissimo soundcheck, salutando per la prima volta i fan in paziente e appassionata attesa, ripetendo l’operazione nel pomeriggio, intorno alle 16.30. Uno spettacolo che non ha deluso le aspettative di tutti quelli che si sono dati appuntamento a Lucca per l’ultima data del tour estivo. Tanti brani cantati a una sola voce, braccia alzate, gioia e lacrime, come si conviene a un evento così sentito e vissuto da chi di Mengoni non si perde né un disco né un concerto.

Una band di qualità, ottima quando affronta momenti funky e soul e tutti i maggiori successi in «scaletta», in uno show comunque strutturato, dove la voce ma anche la presenza del protagonista hanno la loro grande importanza. Lui, felice, ringrazia e «benedice» quanti gli hanno cambiato la vita, tributandogli un successo senza precedenti in Italia per chi è «nato» grazie a un «talent». Infondo, anche per il cantautore di Ronciglione il palco del Summer è un traguardo per la carriera. Almeno tre sono state, infatti, le sue presenze al festival, ricordate dal patron Mimmo D’Alessandro, come spettatore: due in occasione dei concerti di Lauryn Hill e la terza per Stevie Wonder (pagando regolare biglietto), ovvero due dei suoi miti assoluti.