Altopascio, maxi rissa in centro: 24enne in coma

Forse un regolamento di conti, forse una banale lite tra stranieri sfociata in rissa. Una decina le persone coinvolte: uno di loro è ricoverata al San Luca in gravi condizioni

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Altopascio (Lucca), 8 febbraio 2016 - Un regolamento di conti o la solita banale lite per futili motivi tra stranieri? Saranno ovviamente le indagini dei carabinieri intervenuti sul posto a stabilirlo, ma quello che appare invece come una certezza è che ieri sera intorno alle 19, nel centro di Altopascio si è scatenato un bel putiferio con persone che si trovavano in zona fuggite rifugiandosi nei negozi, altre che cercavano di allontanarsi il più possibile per mettersi al sicuro. Una rissa che ha coinvolto almeno una decina di persone, alcune di nazionalità dell’Est Europa. Dai calci e dai pugni sembra che siano spuntati anche i coltelli o armi da taglio, ma al momento nessuna conferna ufficiale.

Almeno due i feriti, uno dei quali, 24 anni, secondo il bollettino trasmesso oggi è in coma, trasportati all’ospedale di Lucca dalle ambulanze giunte sul luogo dopo essere state allertate dal 118. Il mega scontro si è verificato quasi all’altezza dell’incrocio tra piazza Tripoli e corso Cavour, con via Regina Margherita, la strada conosciuta perché è quella dove è ubicato il cinema Puccini. Pieno centro, a poche decine di metri dal palazzo comunale. «Ho visto scene da film – racconta un commerciante che vuole mantenere l’anonimato - la gente urlava, un parapiglia che riporta a galla il tema della sicurezza. La gente viene per mangiare nelle pizzerie o nei bar, per trascorrere in armonia gli ultimi scampoli della domenica e deve assistere a queste scene». Sul posto sono arrivati i carabinieri di Lucca e di Altopascio che hanno provveduto a riportare l’ordine e a ripristinare la legalità. L’episodio si è verificato nello stesso punto dove un paio di anni fa, la vigilia di Pasqua, un giovane magrebino ferì gravemente un connazionale al volto con un paio di forbici. I militari dell’Arma stanno cercando, con le indagini del caso, di ricostruire quanto accaduto e soprattutto le motivazioni scatenanti, la «scintilla» che ha determinato la rissa.