Evasione di tributi e lavoratori al nero: scatta maxi multa per azienda artigiana

Operazione congiunta di vigili urbani, carabinieri e Asl

Polizia municipale

Polizia municipale

Lucca, 30 agosto 2015 - Operazione congiunta della polizia municipale di Porcari e dei carabinieri, nel programma di controllo del territorio per la prevenzione dei furti e la verifica delle attività produttive. In questa particolare circostanza gli agenti della Municipale di Porcari, assistenti scelti Roberto Santini, Francesco Puccinelli e Diego Ciardella, l’assistente Vania Lorenzetti, assieme a personale del comando dei carabinieri di Capannori e di quelli dell’ dell’Ispettorato del Lavoro, con i tecnici della Asl, hanno individuato e sanzionato, ciascuno per la parte di competenza, una azienda artigiana operante in Via Fossanuova. Gli agenti hanno verbalizzato la mancanza di autorizzazioni e l’assenza delle comunicazioni di inizio attività, oltre all’evasione dei tributi locali. A questo scopo sono ancora in corso ulteriori indagini.

Il personale dell’Ispettorato del lavoro ha accertato la presenza sul posto di un dipendente che operava «in nero» non essendo in regola con la normativa che regola i rapporti occupazionali. Monitorati anche i macchinari nell’ottica della sicurezza. Anche i funzionari della ASL hanno effettuato tutte le verifiche in merito alla sicurezza dei luoghi di lavoro e dei macchinari ed al termine dei controlli riferiranno alle autorità per l’adozione degli eventuali provvedimenti da attivare. Il sindaco Alberto Baccini, informato della operazione «interforze» eseguita, ha espresso la sua soddisfazione ed ha ringraziato tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine ed i funzionari che hanno partecipato all’intervento volto a ricondurre nell’ambito della legalità tutte le attività esercitate sul territorio comunale. Sempre nella Piana, i militari dell’Arma hanno avviato verifiche ed un monitoraggio attento su diversi cantieri del settore edile, dislocati nei territori di vari Comuni, in primis Capannori e Porcari, per controllare lo status degli addetti e l’adempimento alle normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Un’operazione a maglie strette per portare alla luce irregolarità nell’inquadramento del personale e nelle procedure operative nelle aziende che, in questo campo, troppo spesso si legano a doppio filo con l’aumento potenziale di rischio sul luogo di lavoro.

Massimo Stefanini