Maturità, in 2.500 alla prima prova: record di 'non ammessi' al Giorgi

Negli istituti lucchesi, comunque, meno bocciature che in passato

Via agli esami di maturità (foto Fornasari)

Via agli esami di maturità (foto Fornasari)

Lucca, 22 giugno 2016 - L’assalto alle tipografie, ieri, ha segnato ufficialmente l’ultima tappa prima della grande prova: l’esame di maturità. Tutti a stampare la “tesina”, che deve essere consegnata oggi (almeno la scaletta), primo giorno che chiamerà sul banco di prova circa 2.500 maturandi in provincia di Lucca. Tema o saggio storico che sia, in generale quello di oggi è il test che intimorisce meno, e che servirà a rompere il ghiaccio. Domani l’importante snodo, con lo scritto della materia di indirizzo – matematica per il liceo scientifico, ad esempio – e poi lunedì il ‘faccia a faccia’ con la prova multipla, a più materie. Le previsioni sono rosee, o almeno più degli anni passati, se corrisponderanno, come di solito avviene, agli esiti di ammissione che sono andati meglio del passato. Anche all’Iti Fermi, accreditato tra gli istituti maggiormente selettivi.

«In realtà non è che ci teniamo a questo ‘titolo’ – spiega il vicepreside Ranieri Pelamatti -, il fatto è che purtroppo capita che gli studenti sottovalutino l’impegno. Ma quest’anno il numero dei bocciati è minore, anche se le differenze non sono macroscopiche». Vediamo da vicino: nelle sei quinte dell’Itis Fermi (115 studenti) solo due non sono stati ammessi, due anche al liceo tecnologico (4 quinte e 84 candidati), mentre al Giorgi solo 41 studenti sono stati ammessi all’esame e 10 dovranno ripetere l’anno. Nell’indirizzo odontoiatria le classi sono due, 33 studenti, e 4 i non ammessi. «Invito i maturandi a affrontare la prova con serenità nella consapevolezza che i commissari esterni non sono qui a ‘tagliar teste’ – sottolinea Pelamatti - , ma piuttosto a fare una valutazione che terrà conto del percorso di studio del ragazzo».

Parole incoraggianti anche dalla vicepreside del Liceo Scientifico Vallisneri, Lorella Nardini. «Un grande in bocca al lupo a tutti i nostri 234 studenti ammessi all’esame – dice -. Pensate che avete tanto tempo a disposizione per far decantare l’agitazione, ragionare, riconsiderare e, alla fine, far bene». Al Vallisneri non è stato ammesso un solo studente su 235. Il trend è buono, abbastanza in linea con gli anni passati,e fa ben sperare. Al Liceo Classico Machiavelli si viaggia a gonfie vele: su tre classi neanche un “non ammesso”. Al Civitali, invece, su quattro classi quattro studenti non hanno ottenuto il ‘visto’. Al ‘Paladini’ su quattro classi ci sono state tre non ammissioni. Invece nessuna sorpresa negativa nelle sette quinte del liceo artistico e neanche nelle due del liceo musicale Passaglia. Al contrario, all’Itc Carrara gli esiti non sono stati felici per tutti: su cinque classi quinte, cinque ragazzi non sono stati ammessi all’esame.