Mercoledì 24 Aprile 2024

Lucchese fermato per un piccolo furto alla cassa: marocchina paga per lui e lo "scagiona"

L'episodio in un negozio cinese a S.Anna. Il titolare aveva chiamato la Polizia

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Lucca, 31 gennaio 2015 - Una vicenda particolare, che spazza via un po' di luoghi comuni. Protagonisti un lucchese, un cinese e un marocchino, ma i ruoli non sono quelli che ci si potrebbe aspettare. Venerdì pomeriggio, agenti  della Polizia di Stato sono intervenuti al market "Dolif" in viale Luporini a S.Anna, su richiesta del responsabile del negozio, un commerciante cinese che aveva notato un uomo nascondere due confezioni di bagnoschiuma sotto la giacca. Alla vista della Polizia, l’uomo, un 55enne lucchese, ha subito ammesso di avere sbagliato ma di non essere in grado di pagare la merce trafugata. Il commerciante cinese, per espressa disposizione della direzione, al fine di contrastare il diffusissimo fenomeno dei taccheggi, ha riferito di non poter tollerare tali episodi e che non avrebbe sporto querela contro il ladruncolo solo nel caso in cui i prodotti asportati fossero stati pagati immediatamente. Il lucchese autore del furto ha però detto di non essere in grado di pagare la merce: "Sono disoccupato e senza soldi, in tasca non ho un euro..."A tutta la vicenda ha assistito una cliente di nazionalità marocchina che era in coda alla cassa. Senza pensarci troppo, la donna si è offerta di pagare la merce rubata, per un ammontare di pochi euro. Il responsabile del negozio ricevuto il pagamento ed ha espressamente rinunciato al diritto di querela, chiudendo la vicenda senza denunce. Un lieto fine che fa riflettere.