Vento killer, ucciso dal macigno piombato sull’auto. La rabbia degli amici: "Non si può morire così"

Tragico destino per l’imprenditore Sauro Tortelli sorpreso dal masso sulla Lodovica / L'INCIDENTE MORTALE / RAFFICHE SULLA PIANA: DISAGI / LE FOTO / CENTRO ACCOGLIENZA A LAMMARI

La Ford completamente distrutta

La Ford completamente distrutta

Lucca, 6 marzo 2015 - UN INTERO paese sotto choc. Amici e parenti non riescono a credere ad un destino così crudele che ha strappato in pochi secondi la vita a Sauro Tortelli, il 41enne contitolare insieme alla moglie Flavia Carrari del centro benessere Vitality a Piazza al Serchio. E’ accaduto tutto in un attimo. Sauro ieri mattina presto, intorno alle 8.10, stava percorrendo la Lodovica in direzione Lucca, a bordo di una Ford S Max. In auto con lui una dipendente del centro benessere, Angela Tamagnini, 39 anni di Castelnuovo rimasta fortunatamente illesa nel terribile incidente. Nei pressi della località Rivangaio il destino stava per giocare davvero un brutto tiro all’imprenditore 41enne: un masso di 200 chili si è improvvisamente staccato dalla montagna, e dopo aver rimbalzato sulla terra ha colpito in pieno la Ford di Tortelli conficcandosi nel tettino e sfondando l’auto. Inutili i soccorsi. Il macigno si è abbattuto così violentemente sulla macchina tanto da fuoriscire poi dalla portiera posteriore finendo a lato strada. Tortelli è praticamente morto sul colpo, mentre l’auto ha continuato la sua corsa finendo contro un Tir che trasportava ben 30mila litri di benzina. Per fortuna l’auto si è fermata, perché se avesse colpito a forte velocità la cisterna, l’incidente avrebbe potuto anche avere conseguenze devastanti.

DISASTRO A sinistra, la Ford S Max completamente distrutta. Qui sopra, il povero Sauro Tortelli, il 41 imprenditore ucciso dal masso piombato sulla sua auto. A destra, il macigno che ha distrutto il tettino della macchina (fotoservizio Borghesi)

SULL’EPISODIO la Procura di Lucca ha aperto un fascicolo, anche perché ci sarà da chiarire, tra le altre cose, se in quel tratto vi siano o meno le reti paramassi. Stando ad una prima ricostruzione infatti pare che fossero presenti, ma che il masso abbia letteralmente «saltato» le reti finendo poi sul tettino della Ford. Secondo altri invece il masso sarebbe passato da un tratto privo di tali protezioni. Nelle prossime ore potrebbe essere effettuato un esame esterno del corpo di Tortelli. Intanto tutta la Garfagnana piange lo sfortunato imprenditore, padre di due figli piccoli. Sauro era originario di Camporgiano, dove era nato e cresciuto, si era laureato in Economia e commercio, gestiva il centro benessere e abitava ormai a Varliano nel comune di Giuncugnano. «Una tragedia che ci lascia a bocca aperta - afferma un amico - e che ancora non riusciamo a credere vera». Sono infatti molti gli amici e i conoscenti che, anche attraverso i social network, esprimono in queste ore il proprio cordoglio nei confronti della famiglia e la piena incredulità di fronte ad una simile tragedia. Era una persona solare, cordiale, simpatica. «Esprimo la mia vicinanza ai familiari - afferma Francesco Pifferi, sindaco di Camporgiano - . Questa tragedia ci lascia veramente senza parole». Tortelli era molto attivo anche nel mondo dell’associazionismo ed aveva fatto parte del gruppo folclorico «La Muffrina».

«PER MOLTI anni - afferma la presidente Elena Bartolomasi - era stato un componente attivo. Successivamente, malgrado gli impegni lavorativi e personali, aveva comunque continuato a stare vicino al gruppo dimostrando grande attaccamento e aiutandoci nelle varie iniziative». Anche il presidente e il direttore di Confartigianato - rispettivamente Costante Martinucci e Roberto Favilla - , a nome di tutta l’associazione, porgono le più sentite condoglianze alla famiglia del giovane imprenditore, socio della Confartigianato. «Sauro era conosciuto in associazione - dicono - ed apprezzato per le idee innovative e l’energia con cui portava avanti i progetti di sviluppo per la propria attività e per la stessa associazione». I funerali si terranno domani alle ore 15 a Magliano presso la palestra che è stata adibita a chiesa.