Maltempo: danni accertati per 6,5 milioni di euro, ma la stima reale arriverà almeno a dieci

Conclusa l’emergenza, si guarda con timore alla pioggia di oggi

Fango e detriti sono ancora un problema in varie zone (foto Alcide)

Fango e detriti sono ancora un problema in varie zone (foto Alcide)

Lucca, 26 luglio 2014 - I DANNI? Ammontano sicuramente a oltre dieci milioni di euro in tutta la Lucchesia per le sole strutture pubbliche. La prima, inevitabilmente provvisoria, stima indica danni per un milione e mezzo di euro nel territorio comunale di Lucca, 4 milioni a Pescaglia, 800 mila euro per le strade della Provincia. Il caso della statale del Brennero resta ancora da valutare. Certo esiste la stima dell’Autorità di bacino del Serchio che due anni fa, nel luglio 2012, nella variante al Piano di bacino, primo aggiornamento dello stralcio «assetto idrogeologico», indicava interventi puntuali per la messa in sicurezza di tratti di viabilità della statale 12 dell’Abetone e del Brennero, della provinciale Lodovica e della statale SS445 della Garfagnana per un importo di 15.200.000 euro.

SUL FRONTE del Comune di Lucca la prima stima dei danni alle opere pubbliche, soprattutto le strade, è stata fatta dall’assessore Celestino Marchini dopo aver raccolto il report della Protezione civile comunale. Le riparazioni, escluse le frane ancora in essere che vanno monitorate successivamente, arrivano a un milione e mezzo di euro. In particolare ci sono stati fenomeni di frana, dissesto o erosione sulla via di Formentale con temporanea interruzione della strada comunale; in via di Matteo con frana lato monte con interessamento della carreggiata e della scarpata di valle e chiusura della strada; in via di Greco a Pieve Santo Stefano con frana sulla viabilità e interruzione della stessa; in via di Gugliano a Mastiano con interruzione della strada; in via di Mastiano a Mastiano con interruzione della strada; in via della Stazione a Nozzano con strada interrotta a causa dell’esondazione del rio Castiglioncello; in via Onacrog a Mutigliano con due frane a monte della scuola che hanno interessato la viabillità; in via del Mulino a Farneta con smottamento del ciglio stradale di valle; la strada di Castagnori è stata chiusa per frana; in località Lombarso a Pieve Santo Stefano la frana ha interessato una porzione di carreggiata della viabilità privata che porta a 5 abitazioni rimaste isolate; la strada per Torre coinvolta da materiale franato.

LE ATTIVITA’ di gestione degli allagamenti e delle numerose frane verificatesi nella notte tra lunedì e martedì hanno impegnato Vigili del fuoco, Comuni, Provincia, Associazioni di volontariato ma anche privati cittadini interessati. L’attività d’emergenza è da considerarsi in via di conclusione, ma restano i timori per eventuali altre piogge che potrebbero velocemente determinare il riaggravarsi di tutte le criticità in considerazione del fatto che tutto il reticolo idraulico e i versanti richiedono pesanti e lunghi interventi di sistemazione. Da oggi il meteo indica il possibile ritorno della pioggia con precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale, soprattutto questa mattina i fenomeni ipotranno registrare quantità di pioggia mediamente di 10-15 millimetri ma con punte fino a 40-50 millimetri. Ciò significa possibili allagamenti localizzati ad opera del reticolo idraulico secondario o fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane con coinvolgimento delle aree urbane più depresse e possibilità di allagamenti e danni ai locali interrati.