Lascia la bambina sola di notte. E i giudici gliela tolgono

Madre 21enne condannata per abbandono della figlia di due anni

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Lucca, 4 maggio 2016 - Un gesto assurdo e avventato, che le è costato una condanna penale, ma soprattutto la perdita della potestà genitoriale: aveva abbandonato la figlioletta di neppure due anni in casa da sola per un’intera notte, andandosene via di nascosto e senza avvisare nessuno. Il Tribunale dei Minori le ha così tolto la bimba sulla base di questo e di altri episodi che hanno convinto i giudici della sua non idoneità genitoriale. Protagonista della sconcertante vicenda una giovane madre di ventuno anni che il 7 agosto scorso, nella sua abitazione della periferia, aveva lasciato da sola la figlioletta di appena 21 mesi. L’aveva messa a letto e poi era uscita di casa senza dirlo a nessuno e senza preoccuparsi dell’eventualità che alla piccola potesse accadere qualcosa di brutto. Ed era tranquillamente rientrata la mattina dopo.

Per fortuna, la nonna della bimba era in allerta da qualche giorno. Si era infatti resa conto che la figlia, che abitava da sola con la bambina piccola, non era in buone condizioni psichiche. Quella sera, a tarda ora, decise di sincerarsi che fosse in casa. Ma la ventunenne non rispondeva al telefono. Preoccupata, la madre si recò a casa sua, trovando la porta chiusa. A quel punto, allarmata, avvisò i carabinieri di San Lorenzo a Vaccoli che non persero tempo. I militari accorsero sul posto e riuscirono a entrare nell’abitazione forzando la tapparella di una finestra: trovarono in casa solo la bambina, che stava dormendo.

A quel punto la pattuglia attese con pazienza, assieme alla nonna, il ritorno della mamma ventunenne. E questa si materializzò solo al mattino, convinta di averla fatta franca. Un comportamento choc che non è stato senza conseguenze. Il Tribunale dei Minori l’ha privata della potestà genitoriale e ieri la giovane è comparsa in tribunale davanti al gup Mugnaini. E’ stata condannata in rito abbreviato a 4 mesi di reclusione, con pena sospesa, per abbandono di minore. Il pm Piero Capizzoto ne aveva chiesti otto.