Luminara, l’abbraccio della città: tornano a crescere luci e partecipazione

Una bella serata ha fatto da cornice alla tradizionale Processione di S.Croce

Luminara

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Lucca, 14 settembre 2014 - Lo stendardo del Volto Santo ha aperto il lungo corteo per arrivare alla Cattedrale, sotto lo sguardo attento delle migliaia di lucchesi e turisti venuti nella nostra città attratti da questa manifestazione. Una Luminara che è apparsa immediatamente diversa dagli altri anni: più partecipazione, tantissimi coloro che hanno sfilato sia nella parte religiosa che civile, un numero incredibile di associazioni. Ma quello che ha colpito davvero è stato il silenzio, l’assenza di quel “chiacchiericcio” che ha spesso caratterizzato questo evento: coloro che sfilavano, ma anche i fedeli lungo il percorso, hanno dato vita un clima di particolare partecipazione “religiosa”. Ad aiutare questo, sicuramente, anche il buio che ha carratterizzato l’intero itinerario: solo cinque le vetrine dei negozi, in Fillungo, che hanno disatteso l’invito del sindaco Tambellini ed hanno lasciato le vetrine illuminate. Gli altri invece erano incorniciate da più lumini che in passato, grazie al contributo del Comune. Sarebbe stato meraviglioso ed ancora più suggestivo se chi abita lungo il percorso, avessero reso omaggio al Volto Santo illuminando le finestre delle loro abitazioni. Peccato, hanno perso una bella occasione per dare lustro alla loro città.  Di particolare effetto il palazzo che ospita la Confcommercio: tanti i lumini collocati sulla facciata. Così come piazza San Michele, la sede della Provincia, il teatro del Giglio e le piazze. Entusiasta per quanto vissuto nel corso della Luminara il ministro Stefania Giannini, accompagnata in corteo dal ministro Andrea Marcucci e dal Prefetto Giovanna Cagliostro. Giannini che altre volte nel passato aveva assistito all’evento, ma oggi per lei è stato diverso per il ruolo che riveste. Al suo passaggio in molti si sono fatti avanti per fotografarla. Dopo tanti anni era presente in processione anche una rappresentanza della Lucchese Calcio, Russo in testa, grazie anche al contributo di Lucca United. Bella la partecipazione all’evento dei giovani che fanno parte del Consiglio Comunale dei ragazzi. Erano davvero in tanti. Accolti con applausi anche i piccoli della scuola Dante Alighieri che fanno parte del gruppo “Lucchesi dal mondo”, ragazzi provenienti da diversi paesi che hanno così voluto dare una testimonianza di pace. Come sempre tanti anche i Lucchesi del Mondo. Anche quest’anno la festa dell’Esaltazione della S.Croce si è tinta di attualità. A rappresentare la tragedia delle guerre padre Raed Abusahlhia direttore della Caritas di Israele e Palestina. Significativa anche la scelta della diocesi di destinare l’opera sociale della Santa Croce al finanziamento di interventi umanitari dedicati ai cristiani iracheni perseguitati. Offerte deposte ai piedi del Volto Santo al termine della Processione. L’arcivescovo Castellani infatti aveva invitato la chiesa lucchese con una notificazione: “ad una fede dentro la storia”. Il presule nel suo tragitto si è fermato spesso per salutare la gente, abbracciare i bambini e benedire i fedeli, sempre accolto da tanti applausi. Il Corteo è arrivato in Cattedrale dove ad accoglierlo c’era monsignor Castellani il quale ha salutato tutti i partecipanti ed in particolare i ragazzi della pastorale giovanile che ieri hanno fatto un pellegrinaggio per rendere omaggio al Volto Santo partendo da San Macario. Un saluto particolare anche al ministro Giannini e alle migliaia di giovani che lunedì inizieranno il nuovo anno scolastico.  Un richiamo poi ai politici ad occuparsi del “bene comune”. Il sacerdote padre Raed Abusahlhia ha quindi donato all’arcivescovo e a tutta la chiesa lucchese un crocifisso come segno di pace da una terra martoriata dalla guerra dicendo: “Quando ci sarà la pace a Gerusalemme, ci sarà la pace in tutto il mondo”. Tra l’altro Castellani proprio oggi, accompagnato da quindici sacerdoti e seminaristi lucchesi, partirà alla volta della Palestina.  Al termine l’esecuzione del Mottettone “Acclami al Signore” composto dal compianto monsignor Emilio Maggini nel 1990. L’esecuzione è stata della cappella di S.Cecilia con la direzione del maestro Luca Bacci. Per tutti poi l’atteso spettacolo pirotecnico.

Oriano De Ranieri Emanuela Benvenuti