Musicisti, sportivi, manager e ristoratori: sono i nostri lucchesi 'a cinque stelle'

Medaglia d'oro a quei concittadini che si siano distinti nel mondo. La cerimonia di premiazione si terrà il 12 settembre a Palazzo Ducale TROVARE LAVORO ALL'ESTERO E' PIU' FACILE: NASCE LA RETE CON I NOSTRI EMIGRANTI

La premiazione dello scorso anno

La premiazione dello scorso anno

Lucca, 5 settembre 2015 - Si sono distinti nei campi più variegati, dalla ristorazione all’industria passando dalle discipline sportive. Così, come ogni anno, la città è pronta a festeggiare i propri lucchesi che si sono distinti all’estero ai quali verrà consegnata una medaglia d’oro. La cerimonia, che si svolgerà il 12 settembre alle 10.30 a Palazzo Ducale, è stata presentata nel corso della conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli e il presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo Ilaria Del Bianco. Ecco, dunque, chi saranno i premiati quest’anno.

Partiamo da Osvaldo Barsi, nato a Buffalo, New York, nel 1950, figlio di Angelica Barsotti e Pio Barsi, originari di Bagni di Lucca. Dopo aver svolto la carriera all’Ufficio Postale degli Stati Uniti, avanzando al livello di Capo del personale dell’Ufficio Postale di Washington D.C., nel 1997 diventa socio dei Lucchesi nel Mondo di Washington e assume la carica di segretario. In seguito viene eletto vicepresidente e infine presidente nel 2006. Tra le attività portate avanti l’iniziativa «Come faceva Nonna», per la promozione e la condivisione delle ricette tramandate, specialmente della cucina Garfagnanina e corsi di lingua italiana per bambini ed adulti. Narciso Bianchi invece è nato a Gragnano nel 1934, ma è emigrato a Chicago con tutta la famiglia nel 1951. Nei primi 19 anni della sua permanenza negli Stati Uniti lavora come cuoco nei principali ristoranti italiani della metropoli americana. Nel 1970 decide di mettersi in proprio e, con i suoi fratelli, apre il «Bimbo’s Restaurant», che ben presto diventa uno dei locali più frequentati di Chicago, con cucina tradizionale italiana, in particolar modo lucchese, dando lavoro a ben 42 persone. Per un lungo periodo si è dedicato, con la madre Lina ed il padre Pietro, all’organizzazione di pranzi e cene per la congregazione di Santa Gemma, devolvendo il ricavato per opere di carità. Dopo aver raggiunto il successo, nel 2003 decide di vendere il ristorante, continuando però a lavorare all’attività di ristorazione del figlio Pietro fino al 2014. Durante la sua permanenza a Chicago riceve numerosi premi: Uomo dell’Anno Alpine Club 1975, Uomo dell’Anno dal Maroon Soccer Club nel 1979 e nel 1981 ancora Uomo dell’anno dal Mazzini-Verdi Club.

E ancora avanti con Fabio Bisordi nato nel 1974 a Pretoria, Sud Africa, figlio del Cavalier Carlo Bisordi, nato a Lucca ed emigrato nel settembre 1969 e di Giulietta Orselli, originaria di Meati. I successi universitari lo portano fin da subito a lavorare prima all’Università di Pisa come ricercatore e poi alla Cyton Biosciences Ltd. a Bristol. Lavorerà poi con le più importanti case farmaceutiche in giro per il mondo fino a stabilirsi nel 2005 presso la casa madre della Hoffmann-La Roche a Basilea, in Svizzera, divenendo responsabile globale di Regulatory Affairs per il prodotto biologico Herceptin indicato per il trattamento del tumore al seno. Ivano Robert Fragasso invece è nato a Pittsburgh nel 1945 dove la madre, cresciuta a Lucca, emigrò nel 1923. È fondatore, presidente del CdA e direttore esecutivo del Fragasso Financial Advisor. Per anni è stato nominato tra i migliori 100 consulenti finanziari della nazione. Nel 2005 pubblica il libro «Starting Your Own Practice - the Indipendence Guide for Professional Service Providers», una guida per chi vuole iniziare una propria professione. Da quarant’anni sostiene eventi di beneficenza.

Medaglia d’oro anche a John Sheldon nato nel 1952 a Clossop, Derbyshire in Inghilterra. La madre Christina Mannucci era originaria di Bagni di Lucca. Inizialmente lavora presso i servizi sociali della città di Dumbarton e successivamente ottiene la carica di responsabile dei servizi sociali dell’amministrazione locale dove segue ed organizza i servizi di supporto alle famiglie in difficoltà ed alle persone bisognose. John è inoltre responsabile dell’assistenza psicologica alle famiglie di militari. Dal 1987 fino al 2013 fonda ed organizza il «Guildtown Bluegrass Music Festival», un festival dedicato alla musica country-folk. Non mancano anche i personaggi che hanno contribuito a diffondere la lucchesità nella cultura e nell’informazione. Per questo anche loro verranno insegniti della medaglia d’oro. Conosciamoli meglio.

Si tratta di Stefano Daniele Biagioni nato a Johannesburg, Sud Africa, nel 1970, da genitori di origine lucchese: il padre di Lucca e la madre di Pietrasanta. Si è distinto nel mondo del karate non solo in Sud Africa, ma nel mondo intero. Nel 1997 diventa campione africano. Successivamente vince, per ben 10 volte, la medaglia d’oro per il campionato di karate in Sud Africa e due volte il titolo mondiale nel 2005 e nel 2007. A Fourways in Johannesburg gestisce la «Martial Arts Academy». Non è da meno Marco Giannasi nato a Glasgow nel 1954, dove i nonni emigrarono dalla Garfagnana per aprire un piccolo ristorante chiamato Canasta. Studia in Italia e si diploma al Passaglia e avvia gli studi in Architettura. Nel 1972 il padre apre con successo il famoso ristorante l’Ariosto a Castelnuovo, ma la sua improvvisa morte nel 1974 costringe Mario a tornare con la madre a Glasgow per gestire le attività di famiglia. Nel 1980, venduto l’Ariosto, si dedica ad un nuovo progetto: la ristrutturazione di antichi edifici in rovina per trasformarli in ristoranti di successo. Tra questi un’antica stazione dei tram di Glasgow degli anni 20.

E passiamo a Ana Maria Lombardi nata a San Paolo nel 1948, dove la famiglia del padre emigrò da Capannori. Ana è una giornalista affermata, ha lavorato in editing e reporting per oltre 12 anni, in editoriali di economia e notizie internazionali. È stata consigliere di Comunicazione della Federazione del Commercio dello Stato di San Paolo e della Segreteria della Salute dello Stato. Ha creato il Mundial Press Comunicacoes nel 1997. È stata la prima giornalista in Brasile a produrre il Rapporto di Sostenibilità. Medaglia d’oro anche a Elisa Ragli nata a Lucca il 15 agosto del 1980 e originaria di Coreglia Antelminelli, si diploma brillantemente in viola al Conservatorio «L. Cherubini» di Firenze. Lavora con l’Orchestra Sinfonica di Roma e come Prima viola con l’Orchestra Internazionale d’Italia. Successi poi in Cile e in Malesia. Approda dunque in Germania, dove risiede, a suonare con orchestre quali la Frankfurt-Oper e Darmstadt Staatstheater e come prima viola Thuringer Symphoniker e la Staatsoperette di Dresda. Marcello Vannucci è nato invece a San Paolo nel 1968 dove i genitori emigrarono da Lucca nel 1947. Debutta con successo nel «Nabucco» di Verdi nel ruolo di Ismaele. Da quel momento per il tenore ha inizio una carriera coronata di successi nei palcoscenici più importanti del Sud America. Tra i suoi impegni l’inaugurazione della stagione del Teatro Comunale di San Paolo e in Colombia al Teatro Colon di Bogotà, mentre nell’ultima stagione teatrale del Giglio ha interpretato il ruolo di Ruggero nella Rondine di Puccini.