Lucchese, una rosa fatta di... uomini-pantera

Cavalletto, vice di Galderisi, racconta il segreto del successo: «Spogliatoio compatto»

Lucchese

Lucchese

Lucca, 25 marzo 2015 - Giuseppe Galderisi ha lasciato che fosse il suo vice Daniele Cavalletto a commentare quanto è successo sabato scorso contro il Pisa, non solo in campo, ma, soprattutto, sugli spalti. «Durante il viaggio – ha dichiarato il giovane tecnico padovano – insieme al mister abbiamo rivissuto, non tanto la partita, quanto l’atmosfera che c’è stata sabato scorso al “Porta Elisa”, prima, durante e dopo il derby. Ed abbiamo convenuto che è stata davvero una gran bella giornata sotto tutti i punti di vista, con la gente che è tornata a riempire lo stadio, trascinando nell’entusiasmo tutta la squadra, compresi i giocatori che erano in panchina ed in tribuna. Entusiasmo che ha contagiato lo stesso mister. Al di là della vittoria, che è stata conquistata con pieno merito, l’aspetto più significativo è stato proprio questo: l’aver riportato i tifosi allo stadio». Con sette partite ancora da giocare, ritiene che possa essere realistico pensare di chiudere entro le prime dieci in classifica? «Cerchiamo di rimanere con i piedi per terra e pensiamo che ancora non abbiamo raggiunto la certezza matematica della salvezza che era l’obiettivo da centrare. Con la vittoria nel derby ci siamo sensibilmente avvicinati alla quota sicurezza. Diciamo che oggi abbiamo… apparecchiato la tavola, mettendoci sopra piatti, posate e bicchieri, ma che ancora non abbiamo iniziato a… mangiare. Aspettiamo di averlo fatto e, poi, vedremo dove saremo arrivati. La cosa più importante è mantenere quella concentrazione, quella determinazione, quella voglia di crescere che ha contraddistinto il lavoro che è stato portato avanti dal mister ed anche dal sottoscritto, con un gruppo dimostratosi molto unito e composto da veri uomini, prima ancora che da buoni calciatori». Come mai Strizzolo non era nemmeno in panchina contro il Pisa? «Il ragazzo avrebbe voluto esserci, ma non era al meglio della condizione per un leggero infortunio rimediato a Grosseto. Anche lui ha voluto partecipare alla festa finale di sabato, entrando in campo assieme a tutti gli altri componenti la “rosa”, compresi quelli che erano in tribuna. E questa è la più bella dimostrazione di quanto sia unito lo spogliatoio». Ieri, in sala stampa, si è visto anche Giovanni Galli, con il quale è stato accennato al futuro di quei giovani, come Forte e Risaliti che sono in prestito. L’idea della Lucchese sarebbe di trattenerli entrtambi, ma bisognerà vedere, intanto, chi tra Inter e Pisa risolverà a proprio favore la comproprietà del centravanti e se l’Empoli si priverà di Risaliti, ricordando che, da giugno, non ci saranno più le comproprietà. Galli, infine, ha dichiarato che il difensore Vittiglio (il cartellino è a metà tra Pescara ed Entella), che ieri si è sottoposto a Livorno ad una visita di controllo per vedere come va il decorso dopo l’intervento al crociato, andrà, a luglio, in ritiro con la Lucchese, perché lo merita per l’attaccamento dimostrato alla maglia, anche da infortunato.