Daniele Ferretti (Alcide)
Lucca, 10 dicembre 2014 - C’è un dato che la Lucchese deve cercare di migliorare ed è quello dei gol realizzati, appena 14 in 16 giornate, con un media di 0,8 gol a partita. Hanno una prima linea ancora più «anemica»: il Pro Piacenza (8), il Sant’Arcangelo (12), il San Marino e la Spal (13). C’è una seconda curiosità ed è questa: i migliori realizzatori rossoneri sono due centrocampisti, Matteo Nolè e Daniele Ferretti, con 3 centri. E, con 2 gol, ancora due centrocampisti, Calcagni, Lo Sicco. L’attaccante che è andato più volte in porta è stato Biasci (due). Qualcosa di più in fase realizzativa sembra essere cambiato, in positivo, con il cambio del modulo attuato da Galderisi. Non è un caso, infatti, che, ad avere le occasioni più ghiotte, siano stati, di recente, due dei tre interni d’attacco, Lo Sicco e Ferretti, entrambi a segno nella sfida in notturna di Ancona. Bella la «rasoiata» a pelo d’erba di Ferretti, da fuori area, dopo un dribbling a rientrare sul piede preferito, cioè il sinistro; furba la rete messa a segno da Lo Sicco, pronto a sfruttare una indecisione della difesa dorica.
Con questo sistema di gioco, decisamente più offensivo, se consideriamo, poi, che, a giocare nel ruolo di terzini, ci sono due centrocampisti (Calcagni, da una parte e Nolé dall’altra); la punta di riferimento – che sia Raicevic oppure Strizzolo oppure Biasci oppure Ferrante – è molto più marcata, ma ha il prezioso compito di far salire la squadra, di favorire proprio gli inserimenti dei trequartisti. Tra questi, sta crescendo, partita, dopo partita, Daniele Ferretti che, con le sue serpentine, riesce, spesso, a mettere in difficoltà le difese avversarie, oltreché a guadagnare interessanti punizioni nei pressi dell’area di rigore. Accanto lui si sta dimostrando un «cecchino» implacabile Fabrizio Lo Sicco. Che Galderisi vuole ancora più… cattivo sotto rete. «E’ vero – ha dichiarato il giocatore negli spogliatoi del “Conero” – : personalmente ho il rammarico di aver sbagliato qualche gol nelle ultime partite. Pur non essendo un attaccante, cerco di farmi trovare al punto giusto, al momento giusto, come è successo ad Ancona, quando ho sfruttato una indecisione da parte dei difensori dorici. Il pareggio in rimonta significa che la Lucchese ha carattere e che non molla mai. Siamo sulla strada giusta e la fiducia in noi sta crescendo partita dopo partita».