Lucchese
Lucca, 29 giugno 2015 - Dovrebbe entrare nel vivo con l’inizio della settimana e l’apertura ufficiale del calcio mercato, la campagna acquisti della Lucchese, che ufficialmente è ferma soltanto a due giocatori, Calcagni e Raicevic, perché già contrattizzati. Gli altri quattro della passata stagione, vale a dire Di Masi, Mingazzini, Nolé ed Esèpeche, saranno in sede questo pomeriggio per mettere nero su bianco sul rinnovo del contratto. Bisognerà, invece, aspettare il 1 luglio per definire gli acquisti del centrocampista Rosseti del Poggibonsi e del mediano Marchesi del Bologna, visto che entrambi provengono dal settore dilettanti. A tra oggi e domani si saprà con certezza se il lucchese Jacopo Fanucchi indosserà o meno la maglia della sua città, oppure no. Giovanni Galli ha avuto un paio di incontro con il procuratore del tre quartista di Tassignano, ma prima di arrivare all’accordo, ci sono ancora da limare alcuni aspetti del contratto. Altro acquisto in dirittura d’arrivo è quello del difensore centrale Filippo Lorenzini del Bologna, ma che lo scorso ano ha giocato nel Sestri Levante di Baldini. A proposito dell’allenatore, oggi rientra definitivamente nella sua casa natale di Massa, per cui da domani tutti i giorni sono buoni perché ci sia la presentazione ufficiale. Uno dei due esterni offensivi, o ali vecchia maniera, dovrebbe essere il ventenne brasiliano Sartore Dos Santos, il cui cartellino è di proprietà del Genoa, ma che lo scorso anno ha militato nel Mantova in Lega Pro, collezionando 16 presenze e segnando peraltro un solo gol. L’altro esterno potrebbe essere Daniele Ferretti, autore di un eccellente campionato e giocatore di larga affidabilità ed esperienza. Come sempre il «nodo» principale da sciogliere riguarda la punta centrale di riferimento, perché Fanucchi è uno bravo a giocare tra le due linee, a partire dalla tre quarti per cercare poi l’affondo o l’uno-due con il centravanti. Come noto a Galli piacerebbe avere ancora alle sue dipendenze Francesco Forte, ma nel frattempo all’Inter sono giunte richieste da parte di un paio di squadre di serie B ed allora è ovvio che il suo ritorno in rossonero è molto problematico. Domani, infine, è in programma a Firenze l’assemblea della Lega Pro, che si annuncia molto «calda», non solo per la posizione sempre più precaria delle presidente Macalli e per le difficoltà economiche che potrebbero far saltare una decina di società, ma anche per lo scandalo scommesse che rischia di cambiare i connotati alla terza Serie del calcio nazionale. Sempre più probabile lo slittamento dell’inizio del campionato, almeno di una settimana.