Lucca, festa del vino e del fiore

A Montecarlo l'evento clou cambia pelle. Si parte il 28

Lucca, 8 agosto 2014- La Biennale del fiore a Montecarlo, ma ogni 12 mesi. Una versione per il momento ridotta la vedremo subito, nell’edizione 2014 dell’annuale kermesse enologica a Montecarlo che cambia nome e da “festival” o “mostra” diventa ufficialmente “festa del vino e del fiore”, slogan che rimarrà per i prossimi anni. Nel cortile della scuole elementare esposizione di molte specie di piante, da frutto ed ornamentali, con una particolare concentrazione di bonsai e di agrumi, non solo limoni ed aranceti, ma anche più sofisticati come il kumquat ed altri. E’ la novità principale di questo 2014 che rappresenterà una sorta di anno zero, di orizzonte degli eventi, di punto di svolta perchè la filosofia, almeno per i prossimi 5 anni con l’amministrazione Fantozzi è tracciata, come ci spiega l’assessore alle politiche agricole Angelita Paciscopi .

 

« Si parte il 28 agosto con degustazioni, spettacoli, folclore fino all’otto settembre con la seguitissima processione della Madonna del Soccorso – spiega –. La decisione di operare questa modifica per l’evento che in media richiama circa 50 mila visitatori provenienti da ogni angolo del Granducato toscano e non solo, è dettata dalla volontà di ritornare alle origini, depurando la manifestazione, che pure conserverà molteplici attività collaterali, da quella distanza con il cittadino che forse si era creata » . Due espressioni dello stesso territorio, dunque, Bacco e il florovivaismo ma con destini diversi. Nel 1969 e per le prime edizioni di questa manifestazione, si celebravano le fattorie ma anche le aziende che producevano piante. « Poi – aggiunge Paciscopi, – la tradizione si era perduta, con il verde che si era spostato a Pescia. Adesso, con la sinergia indispensabile con il Mercato dei fiori della cittadina della Valdinievole, potremo ricrearne una miniatura, in attesa di espanderci nei prossimi anni, anche a Montecarlo » . ATTESI anche ospiti vip, come il ritorno di Beppe Bigazzi, già cittadino onorario del paesino fondato da Carlo IV, oltre al dottor Ciro Vestita, volto noto della Rai, dietologo che insegna Alimentazione e fitoterapia all’Università di Pisa e Leonardo Romanelli, giornalista, sommellier, esperto di enogastronomia. Personaggi che saranno ospitati nei vari Salotti del gusto, intervistati da Fabrizio Diolaiuti. Insom ma, una serie di appuntamenti da non perdere per tutti gli appassionati del genere. Si attendono, ovviamente, tanti visitatori dalla lucchesia e da fuori.

Massimo Stefanini