Martedì 23 Aprile 2024

Femminicidi, la città è prima nella statistica toscana

Il triste primato riguarda il periodo tra il 2006 e il 2013. Secondi solo a Firenze

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Lucca,  27 novembre 2014 - Il triste primato è tutto nostro: siamo la prima tra le città toscane nella statistica dei femminicidi, se si esclude il capoluogo Firenze. Nella nostra provincia nel periodo compreso tra il 2006 e il 2013 ci sono stati ben 9 casi di donne vittime inermi di un fenomeno in preoccupante escalation. E' solo uno dei dati, il più sconvolgente, prodotto in occasione del sesto rapporto sulla violenza di genere in Toscana che ieri è stato illustrato a Palazzo Ducale nel convegno introdotto dal presidente della Provincia Stefano Baccelli, dal prefetto Giovanna Cagliostro e da Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione. Nel 55 per cento dei casi la mano omicida è quella del coniuge o del compagno, nel 14 per cento di un conoscente o amico, nell'11 per cento di un ex partner. Ma la violenza ha mille facce, ancora più subdole e difficili da intercettare se non ci fosse l'avamposto di prima linea dei consultori dove ogni giorno si consuma un vero e proprio assalto. Il resoconto dei contatti con i consultori, avvenuti nell'ambito dell'Usl 2 di Lucca, mette in evidenza le motivazioni che hanno mosso le donne pronte a confidarsi e chiedere supporto e protezione. In 365 casi presi a campione – esattamente uno l'anno – le vittime di violenza si sono mosse per  cercare riparo da violenze di tipo psicologico, 86 volte per violenze fisiche, 20 sono i casi di violenze sessuali, 5 di negligenza genitoriale. Uno dei problemi su cui è stato posto l'accento durante il convegno organizzato dalla Regione, è quello della carenza di personale ai consultori soprattutto se raffrontata all'enorme carico di richieste, in esponenziale aumento. Basti una cifra: agli sportelli lucchesi nell'arco del 2013 si sono rivolti 5.062 utenti, e sono state erogate quasi 48.500 prestazioni sempre in ambito di consulenze. In particolare a chiedere aiuto sono soprattutto donne almeno maggiorenni, o comunque adulte (79), ma anche 7 minorenni - e il dato fa rabbrividire – hanno preso l'iniziativa. La curiosità: la violenza di genere non è solo, o non esclusivamente, in una direzione. Lo scorso anno anche 20 uomini maggiorenni e 2 minorenni hanno lanciato l'SOS.

Laura Sartini