Rischia di soffocare per un biscotto, volontaria salva la bambina

E' successo in un supermercato a San Concordio. Decisiva la manovra di disostruzione

Disostruzione pediatrica, come salvare un bimbo

Disostruzione pediatrica, come salvare un bimbo

Lucca, 20 dicembre 2014 - Si è svolto tutto nel giro di pochi istanti. In settimana all'Esselunga di San Concordio la mamma di una bambina di un anno e mezzo si è messa a gridare: la piccola nel passeggino stava soffocando. Subito i presenti si sono allarmati, ma nessuno sapeva bene come intervenire. Per fortuna nelle vicinanze c'era una volontaria della Croce Rossa Italiana che prontamente, dopo aver constatato che la bambina non respirava, è intervenuta con le manovre di "disostruzione pediatrica", che consistono nel posizionare il bambino sulle ginocchia in posizione prona e colpire con delle pacche per favorire la fuoriuscita del corpo che blocca le vie aeree.

Così è stato e dalla bocca della bambina è uscito un grosso pezzo di biscotto che aveva ostruito le vie aeree. Grande spavento per la mamma e i presenti ma grande prontezza della volontaria che aveva partecipato ad un corso per la divulgazione delle manovre organizzato dalla Croce Rossa di Lucca.

La mamma, ripresasi dal comprensibile spavento, ha potuto riabbracciare la piccola che nel frattempo aveva ripreso a respirare normalmente. Tanti i ringraziamenti per la volontaria che ha richiesto espressamente di non essere menzionata. La Croce Rossa Italiana è impegnata da quasi tre anni nell'opera capillare di sensibilizzazione e diffusione delle manovre salvavita pediatriche con l'organizzazione di corsi specifici rivolti principalmente ad insegnanti, genitori, nonni, scuole dell'infanzia, asili e di chiunque ne faccia richiesta. La volontaria ha invitato i presenti e in particolare la mamma della bambina a partecipare  a questi corsi che ancora una volta, per fortuna, si sono rivelati efficaci e decisivi al momento giusto.