Polizia in azione (foto Fornasari)
Lucca, 11 febbraio 2016 - Aveva appena tentato di rubare dentro un magazzino di materiali edili e nel tentativo di far perdere le sue tracce aveva persino travolto un agente della Volante appena intervenuto sul posto dopo la segnalazione di una vicina e del proprietario del magazzino stesso di un furto in atto. 'Peccato' però che l'uomo, un 46enne, avesse già lasciato troppe tracce del suo passaggio. Una felpa blu con cappuccio e una vistosa ferita al volto che lo stesso si era procurato nel tentativo di sfondare la porta a vetri del magazzino. Coincidenze che non sono sfuggite agli agenti della squadra Volante: allertata dal personale del pronto soccorso sull'arrivo di un paziente sospetto con ferita alla testa, la sala operativa della polizia ha immediatamente mandato sul posto degli agenti.
Gli operatori si sono inoltre immediatamente accorti che l’uomo, al di sotto dei pantaloni lungo la gamba, aveva celato un grosso cacciavite, usato poco prima per infrangere la porta a vetri del magazzino. Una volta medicato, grazie anche all'intervento della Polizia Scientifica, si è potuto accertare la perfetta corrispondenza tra le suole delle scarpe indossate dall’uomo e le impronte insanguinate lasciate sul luogo del tentato furto. Inoltre, l’incedere claudicante dell’arrestato è stato riconosciuto poco prima dal proprietario nell’uomo che aveva visto allontanarsi dalla sua azienda. Ll’uomo è stato tratto in arresto per i reati di tentato furto aggravato, danneggiamento di un bene dello Stato (ovvero l’auto di servizio della squadra Volante) e di lesioni personali a carico dei due operatori intervenuti. Stamani, nel giudizio direttissimo, è stato convalidato l’arresto e sono stati disposti gli arresti domiciliari.