Colpo dei ladri in casa dell'assessore Galligani

Lucca, 1 dicembre 2015 - Si trattengono solo orologi, oggetti del metallo più prezioso e denaro, per un bottino comunque ingente, e gettano il resto della refurtiva nel bosco. E’ quello che è accaduto nel clamoroso furto perpetrato nell’abitazione dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Montecarlo, Luca Galligani. I soliti ignoti si sono introdotti prima dell’ora di cena nella residenza del componente della giunta, in località San Salvatore. All’interno non si trovava nessuno al momento del colpo. Così i malviventi, che probabilmente avevano studiato con cura il loro piano criminoso, hanno forzato una porta sventrandola, penetrando nell’appartamento, mettendolo a soqquadro.

Tutto ciò agendo con rapidità assoluta visto che comunque si era attivato il sistema d’allarme. Dopo aver prelevato diversi oggetti in oro, contanti ed altre suppellettili, si sono allontanati inghiottiti dall’oscurità. Sul posto intervenivano i carabinieri per avviare le indagini. Ma la sorpresa era in agguato. «Sono fuggiti nella boscaglia lungo sentieri che sono impervi anche di giorno, figuriamoci di sera - commenta lo stesso Galligani - , senza contare che alcune di quelle stradine non le conosciamo nemmeno noi che ci abitiamo. Una persona, che voglio ringraziare, ha trovato nel bosco parte di ciò che ci avevano rubato, con una precisa volontà: i preziosi e i soldi se li sono tenuti, mentre hanno buttato la cosiddetta bigiotteria e i monili di minor pregio, che comunque avevano preso in un primo momento. Segno che - conclude Galligani - i ladri hanno avuto la possibilità di verificare la merce, controllandola e scegliendo solo quella che valeva di più».

«L’amarezza è notevole - conclude - perché ti toccano in ciò che spesso ha un valore affettivo più che economico». Nei giorni scorsi il sindaco, Vittorio Fantozzi, ha scritto una lettera alla Prefettura di Lucca per ottenere un numero maggiore di uomini delle forze dell’ordine sul territorio. Anche a Natale 2014 vi fu una recrudescenza di furti.

Massimo Stefanini