Il bolide "Opera"
Lucca, 25 gennaio 2015 - Anche in tempi di profonda crisi, c’è chi fortunatamente pensa in grande e progetta l’auto del futuro. Da una semplice idea di due amici appassionati di motori, si è concretizzato il progetto «Opera», l’auto dei sogni personalizzata che non ha eguali nel mondo. Un nome, «Opera», che oltre a significare l’insieme di un lavoro di squadra è stato scelto per la sua impossibilità ad essere tradotto in altre lingue. In pratica un vero e proprio Made in Italy. L’idea è di un giovane laureato lucchese, Luca Di Guglielmo, 30 anni, napoletano ma cresciuto a Lucca e residente a Capannori. Di Guglielmo, diplomato al «Vallisneri», si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Pisa e oggi è un consulente aziendale. Ma la sua vera passione sono le auto. Insieme all’amico e socio livornese Fabio Del Punta, ha dato vita a questo straordinario progetto. L’auto che non tutti potranno permettersi - il costo si aggira intorno ai 500mila euro - è stata presentata all’ultima edizione del Motor Show di Bologna ed ha riscosso uno straordinario successo. Ieri a parlare di questo progetto, insieme al giovane e brillante imprenditore, c’era Ivano Fanini che da tempo segue Di Guglielmo in questa sua impresa e che ha dimostrato di essere un ottimo talent scout, anche in questa occasione. «Ci sono voluti tre anni di duro lavoro e un grosso investimento - racconta Di Guglielmo - ma siamo certi che ne sia valsa la pena. Insieme a Fabio Del Punta volevamo realizzare un’auto su misura, qualcosa che uscisse dai normali canoni, che potesse essere calzata perfettamente dal suo proprietario. Insomma una vettura fuori dal comune, per appassionati e collezionisti di un certo livello. Non è stato facile, ma grazie ad un personale altamente qualificato e capace di realizzare l’impossibile e grazie ad aziende leader mondiali nella produzione di tecnologia per auto, che sono state nostre partner, siamo riusciti a realizzare il miracolo». Attualmente della vettura esiste solo un prototipo, ben custodita nei garage MG di Prato, una vettura che è gia sotto le mire di numerosi facoltosi appassionati arabi, ma anche italiani. Giusto ieri durante la presentazione, è arrivata la telefonata di Italo Fontana, il produttore degli orologi U-Boat, che chiedeva informazioni sull’automobile per acquistarla. «Opera» della Vygor, è stata realizzata pezzo per pezzo, ognuno assemblato manualmente. Duemila di cilindrata ha 400 cavalli scalpitanti che riescono a portare l’auto da 0 a 100 Km/h in appena 4 secondi. «Presto vorrei presentare l’auto anche a Lucca nella mia città - conclude Di Guglielmo - e magari proprio a Villa Fanini con patron Ivano, al quale ci stiamo appoggiando per un lancio ad alti livelli». Per ora gli appassionati possono solo godersi lo spettacolo sul web all’indirizzo www.vygor.it. Mauro G. Celli