Infermieri, turni massacranti. «Anche tre notturni consecutivi»

A denunciarlo sono gli stessi pazienti, testimoni delle carenze

Infermieri in corsia (Germogli)

Infermieri in corsia (Germogli)

Lucca, 25 giugno 2016 - Turni massacranti per il personale ospedaliero, infermiere in primis. Secondo quanto ci riferisce un degente che l’ha constatato di persona, succede anche che un’infermiera si sobbarchi la bellezza di tre turni notturni consecutivi. E non è certo un lavoro in cui la quantità aiuta la qualità: stress e stanchezza sono complici dell’errore. Che il personale ospedaliero sia alle corde lo testimonia anche il recente incontro tra parti sociali e vertici aziendali, in cui questi ultimi hanno proposto di finanziare progetti per il «fuori orario» del personale interno.    Il concetto che ha trainato la risposta è: «non vogliamo soldi ma il giusto riposo, funzionale anche alla qualità del nostro lavoro». I disagi sono infiniti e anche «inediti» in una struttura ospedaliera che oltretutto è ‘sigillata’, con le finestre che non si possono aprire: il personale deve recarsi al lavoro armato di repellenti per le zanzare se non vuole essere divorato dagli insetti che invadono i reparti. Forse arrivano dagli impianti di areazione, e le vasche aperte che fanno da cornice al San Luca – già oggetto di un ampio servizio di “Striscia” e dell’inviata Chiara Squaglia – non aiutano, visto che ancora non è stato risolto il problema del perdurante ristagno d’acqua.    Una situazione complessiva che aumenta le tensioni, e che ora apre un violento scontro tra sindacati. Cgil Medici, Uil Medici e Anaao-Assomed erano intervenuti pubblicamente sulla questione in ballo del possibile sciopero del personale del pronto soccorso. «Sembra che della tutela del personale si occupino solo loro. Niente di più falso e strumentale – accusa Luciano Cotrozzi per Cisl Medici e Cisl Fp -, in quanto sia agli incontri con il prefetto, sia con la direzione della Usl Nord Ovest che con il personale è sempre stata presente e protagonista con una propria delegazione anche Cisl sia settore medico che comparto che, è bene ricordare, per ciò che concerne Cisl Medici, nel 2015 quando Lucca era ancora Usl 2, era più rappresentativa di due dei tre sindacati sopra richiamati. E a Lucca, anche nel 2016 tale rappresentatività è confermata. Per quanto riguarda il comparto, Cisl FP anche per il 2016 si conferma primo sindacato a Lucca. Nel comunicato, oltre a Cisl, è stata dimenticata anche un’altra importante organizzazione, Cimo. Questi tentativi di estromissione sono frutto di semplici dimenticanze o di perverse strategie?».