Inchiesta sui vigili, acquisiti nuovi atti

Regolamento del Corpo e utilizzo dei mezzi in dotazione

La sede dei vigili urbani (foto AlcidE)

La sede dei vigili urbani (foto AlcidE)

Lucca, 5 febbraio 2016 - La polizia giudiziaria è tornata ieri mattina nella sede del Comando della polizia municipale di Lucca in piazzale San Donato. C’è stata una ulteriore acquisizione di atti in merito all’inchiesta della Procura su presunte irregolarità in relazione ad accessi privati all’interno della zona a traffico limitato con auto che sarebbero state autorizzate in maniera indebita e all’utilizzo dell’auto-civetta per scopi personali. Pur se al momento non c’è ancora nessun iscritto nel registro degli indagati - precisazione doverosa - in ogni caso c’è anche da dire come ieri mattina la pg sia nuovamente tornata al Comando dei vigili. Al comandante Stefano Carmignani infatti sarebbero state chieste le copie del regolamento del corpo di polizia municipale e anche gli atti relativi all’utilizzo dei mezzi nella disponibilità dei vigili.

Dalle auto con tanto di banda di riconoscimento, alle moto, alle biciclette, all’auto-civetta. L’inchiesta condotta dal procuratore capo facente funzioni Fabio Origlio va avanti dunque. Anche perché alla base di tutto ci sono alcuni esposti arrivati al palazzo di giustizia e che mettono in luce presunte irregolarità. Il blitz vero e proprio è scattato lunedì mattina quando sette carabinieri della polizia giudiziaria si sono presentati alla sede del Comando in piazzale San Donato per acquisire numerosa documentazione. Le ipotesi di reato che potrebbero profilarsi sono quelle di abuso d’ufficio e peculato. Anche il Comune ha deciso, subito il giorno seguente al blitz, di aprire un’indagine interna. Nel mirino in particolare ci sarebbe l’operato del comandante Stefano Carmignani nell’accesso alla Ztl su auto private.

La pg, oltre agli atti al Comando dei vigili, ha anche acquisito documentazione all’ufficio personale del Comune, come il cartellino con presenze e assenze del comandante, mentre sono in corso anche verifiche alla sezione «Aia» di Lucca sulla sua attività di osservatore arbitrale e l’eventuale utilizzo di auto del comando per spostamenti in borghese. Sempre nella documentazione richiesta ci sono anche i titoli di accesso al concorso indetto dal Comune di Lucca per il ruolo di comandante dei vigili urbani, vinto da Stefano Carmignani. Naturalmente si tratta di circostanze al vaglio e che dovranno tutte essere approfondite.