Venerdì 26 Aprile 2024

In aumento stalking, evasione fiscale e furti nelle abitazioni

Tribunale, crescono i delitti contro la pubblica amministrazione

Aula di tribunale

Aula di tribunale

Lucca, 25 gennaio 2015 - Più furti nelle case, più evasioni fiscali e più reati di stalking, mentre calano violenze sessuali e omicidi colposi. L’apertura dell’anno giudiziario è stata ieri l’occasione per un bilancio sull’andamento della giustizia a Lucca e provincia, tracciato dal presidente del tribunale Valentino Pezzuti e dal procuratore capo Aldo Cicala. Il periodo delle statistiche abbraccia dodici mesi, dal 1 luglio 2013 al 30 giugno 2014. Ed ecco procedimenti penali iscritti, un «termometro» significativo. I delitti contro la pubblica amministrazione sono passati da 127 a 139 (+ 9,4%). Un solo caso di omicidio volontario (nessuno l’anno precedente), mentre gli omicidi colposi sono scesi da 9 a 5 (meno 44%). Le lesioni colpose gravi e gravissime, derivanti da infortuni sul lavoro e da incidenti stradali sono passate da 33 a 29, (meno 12%). I delitti contro la libertà sessuale scesi da 14 a 11 (meno 21%). I procedimenti per stalking sono saliti da 17 a 22 (più 29%). I reati contro il patrimonio sono cresciuti da 816 a 890 (più 9%) e tra questi: l’usura è scesa da 3 a 1; le rapine sono passate da 39 a 38; le estorsioni da 14 a 9, con una diminuzione del 35%; mentre i furti in abitazione sono saliti da 94 a 100 (più 6% circa). I reati in materia di falso in bilancio sono rimasti inalterati da 1 a 1 nei periodi in oggetto, mentre le bancarotte fraudolente patrimoniali sono rimaste identiche: 25 casi. I reati in materia di inquinamenti e rifiuti sono passati da 72 a 66, con una diminuzione dell’8%. I reati in materia edilizia sono passati da 72 a 174, con un aumento del 70% circa. Quelli in materia tributaria sono passati da 170 a 197, con un aumento del 15% circa. In questo anno sono stati applicati dal tribunale circa 36 «sequestri per equivalente», soprattutto in tema di reati tributari, per elusioni fiscali in materia di Iva e per altri reati fiscali. Il numero delle sentenze di prescrizione dei reati è in diminuzione, anche perché la pendenza penale è in leggera flessione, ma rimane elevata nel settore delle contravvenzioni dove, a seguito delle opposizioni ai decreti penali, il tempo per giungere alla pronuncia di primo grado è molto ristretto. In aumento le sentenze di prescrizione dei reati prima del dibattimento. Per la Procura, il flusso in entrata dei procedimenti a carico di soggetti noti è aumentato rispetto al precedente anno: un incremento del 10%, con 9.663 procedimenti iscritti a fronte delle 8.465 iscrizioni precedenti. La Procura è riuscita comunque a ontenere l’aumento delle pendenze finali (passate da 4.618 a 5.058 unità) grazie all’impegno di magistrati e personale di segreteria, che ha permesso di definire un numero di procedimenti superiore rispetto al precedente periodo: più 18% circa (esauriti nel periodo 9.241 procedimenti contro i 7.840 del periodo precedente). Per snellire i tempi, la Procura sta attuando importanti progetti di informatizzazione, con digitalizzazione di tutta la documentazione relativa alle indagini espletate, creazione di un archivio digitale, accreditamento degli avvocati per la consultazione su apposite postazioni informatiche con possibilità di richiesta di copie su supporto digitale.