Il mondo della medicina piange il dottor Paolo Finucci. Oggi alle 16 i funerali a San Marco

Lutto nel mondo della medicina: è scomparso all'età di 86 anni il dottor Paolo Finucci

Paolo Finucci

Paolo Finucci

Lucca, 26 agosto 2014 - Si è addormentato nel sonno e ieri mattina non si è più svegliato. Il mondo della medicina, ma anche della cultura e dell’associazionismo lucchese e non solo, piange la scomparsa del dottor Paolo Finucci, morto ieri mattina all’età di 86 anni. Finucci è stato un luminare, per decenni impegnato non soltanto nel campo medico, ma anche in quello dell’associazionismo, membro storico del Lions Club Lucca Le Mura. Una colonna portante della sanità lucchese: era stato infatti primario di Chirurgia al Campo di Marte di Lucca e, dopo, al San Francesco di Barga. E la medicina era nel Dna di un professionista che ha davvero fatto la storia lucchese: il suo impegno infatti non si limitava soltanto al reparto. Scriveva articoli per l’Ordine dei medici ed era un vero appassionato della storia della medicina. Aveva scritto anche libri infatti, editi da Maria Pacini Fazzi (che per prima, ieri mattina, ha avvertito di questo terribile lutto e per questo si stringe intorno alla famiglia per la grave perdita). Una lunga amicizia infatti legava Finucci al nome Fazzi: era stato un grande amico di Arnaldo. Per «La Nazione» invece, il 3 aprile 2012 scrisse un articolo su Pascoli, a cent’anni dalla morte, rivelando aspetti inediti sulla malattia che gli fu fatale. Una curiosità che lega il nome di Finucci ancora una volta al campo medico e sanitario, riguarda il fatto che è stato uno degli ultimi pazienti ad esser stato curato al Campo di Marte, prima del trasferimento al nuovo San Luca. Finucci lascia la moglie, Neva, e i figli Frediano (caporedattore dell’Economia per il tg La7), Giovanni (responsabile dell’endoscopia digestiva al San Luca) e Cristina (architetto). Oggi, alle ore 16 alla chiesa di San Marco, l’ultimo saluto a Finucci. Anche la nostra redazione si stringe al dolore della famiglia per la perdita di un uomo, un medico, una persona di cultura che, di certo, mancherà a tutti. Addio Paolo.

Cristiano Consorti