Il «bike sharing» diventa realtà

Quattro stazioni e trenta mezzi: la mappa dei percorsi in Garfagnana

Passeggiate in bici

Passeggiate in bici

Lucca, 23 maggio 2015 - Finalmente ci siamo. Entro la fine di giugno l’Unione Comuni Garfagnana darà il via al «Bike Sharing», il progetto che riguarda l’impiego di biciclette elettriche posizionate lungo il territorio della Garfagnana e messe a disposizione dei visitatori e dei cittadini. Come afferma Sandro Pieroni, dirigente del settore tecnico dell’Unione Comuni Garfagnana, la prima tranche di biciclette sarà operativa per questa estate: «Si tratta di una trentina di mezzi disponibili presso le strutture ricettive che hanno collaborato al progetto». Contemporaneamente, sempre entro il mese di giugno, verranno realizzate quattro stazioncine nelle quali sarà possibile ricaricare la batteria delle biciclette oppure posizionare le stesse a percorso terminato. Queste strutture saranno costruite in punti strategici, presso zone vigilate e non isolate, lungo il percorso che va da Piazza al Serchio a Gallicano.    «Per rendere più efficiente l’intero sistema – aggiunge Pieroni - l’assistenza di manutenzione dei mezzi verrà affidata ad aziende locali e specializzate». Il «Bike Sharing» della Garfagnana prevede inoltre una seconda mandata di biciclette: «Probabilmente – continua il dirigente - la seconda tranche di forniture arriverà a settembre. Le biciclette in questione assomigliano a mountain bike e devono percorrere anche strade in salita. Non a caso, il progetto di Bike Sharing è stato rinviato più volte proprio per problemi legati alle forniture e alla ricerca dei mezzi più idonei ai territori di montagna». Grande soddisfazione del presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, Paolo Fantoni: «Con il Bike Sharing apriremo la strada a un servizio di qualità per un turismo ecosostenibile simile a quello dell’alta Italia e delle zone del Trentino. Daremo la possibilità ai turisti di utilizzare il supporto della pedalata assistita e di apprezzare il paesaggio garfagnino in tutta la sua bellezza. La promozione del nostro paesaggio è una grande opportunità da non sottovalutare».