I Backstreet Boys scatenano i fan in piazza

Lucca, 24 luglio 2014 - IL FASCINO dei Backstreet Boys è ancora vivo e anche se le cifre non sono più quelle del 1999, ieri sera si sono ritrovati quasi in seimila, in piazza Napoleone, con qualche anno in più e con figli al seguito come nuovi adepti, al concerto di quella che è stata la boy band più celebrata degli anni ’90. Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean, Kevin Richardson non sono più ragazzini idolatrati con il mondo ai loro piedi, ma una band adulta che ha ritrovato la voglia di fare musica e concerti. L’impianto dello show vede ancora i cinque ex-ragazzi in primo piano a ballare (più o meno come un tempo) e cantare. La musica è divisa tra basi ritmiche (basso-batteria) e non ed esecuzioni live (anche un set acustico), dove i Boys suonano chitarra e tastiera, Alle spalle effetti e giochi di luce, che iniziano con una intro alla James Bond, prima di attaccare «The call», che infiamma subito la platea, seguita da «Don’t want you back» e «Incomplete».

Poi i saluti e qualche coro «Lucca Lucca», ormai un’abitudine per il Summer. Brani vecchi e nuovi, dalla super hit «As long as you love me» e «Show me the meaning» al primissimo singolo «We’ve got it giong on» e da «The one» a «Everybody» e «Larger than life». La platea (stragrande maggioranza per il sesso femminile, età media più bassa del previsto) balla, canta e urla come ai vecchi tempi: anzi, il tempo sembra non essere mai passato per loro. ARRIVATI in mattinata (qualche fan fortunato è riuscito a intercettarli in piazza Napoleone) i Boys, dopo un breve giro a piedi, si sono infilati in auto per andare a vedere la Torre di Pisa. Intanto, qualche decina di fan si è radunata, dalle prime ore del pomeriggio, davanti all’Hotel Universo, nel quale però alloggiavano soltanto alcuni membri della crew della band, convinti che anche i cinque Boys vi fossero alloggiati. Circa un centinaio, invece, i fortunati selezionati per incontrare la band in camerino prima dello show. Stasera, invece (inizio ore 21), spazio all’ormai tradizionale serata gratuita, ospite il grande musicista napoletano Enzo Avitabile, poliedrico polistrumentista, vero e proprio trascinatore dal palco e amatissimo da molti grandi artisti internazionali, quali David Byrne e il regista, premio Oscar, Jonathan Demme, che ha diretto lo scorso anno «Music life», docu-film a lui dedicato. Avitabile presenterà il suo ultimo album «Black Tarantella», ospitando il musicista, polistrumentista e cantante africano Daby Touré (scoperto dalla Real World di Peter Gabriel). Prima, però, saliranno sul palco Samuele Cosentino e Iacopo Grisafi per eseguire «Qualcosa è successo», nuovo progetto di «Andare oltre si può», seguiti dalla band dei Gonzaga.