Lucca, 30 settembre 2015 - LIEVITA a due anni la condanna per la geometra Lisa Cortopassi, 38 anni, pronta a falsificare permessi e cartelli di cantiere pur di spianare la strada al progetto di due coniugi-allevatori, che si erano rivolti a lei perchè volevano aprire un canile a S. Alessio. Senza tante (vere) burocrazie il canile, in effetti, è stato realizzato in un battibaleno. Pronto nel 2008, viene addirittura ampliato in conseguenza di un altro (falso) permesso per realizzare un ulteriore annesso di due stanze.
Saranno i vigili urbani, contattati dai proprietari stessi, a scoprire l’incredibile verità a seguito di un sopralluogo: l’intero manufatto era abusivo, senza alcuna autorizzazione amministrativa a supporto. Neppure il cartello esposto nel cantiere diceva il vero. Vita brevissima, dunque per il canile «Cesar degli Orsetti» a S. Alessio. Eppure per realizzarlo la coppia lucchese aveva sborsato soldi sonanti: 9mila euro alla geometra e 45mila euro per le opere in muratura. I due anni per la Cortopassi sono frutto di accumulo di pene per il reato di truffa e falso materiale e contraffazione di una delle impronte di pubblica certificazione.