Gaffe sul sito internet legato all’«Expo»

Nell’arco di sei mesi, a Lucca vengono segnalati solo sei eventi...

Lucca, 26 febbraio 2015 - Verybello? No, verypoco. Ecco l’ennesimo flop della promozione turistica cittadina, ormai da anni in preda a una sorta di paralisi progressiva che impedisce di programmare, valorizzare, esportare le bellezze del nostro territorio. Con la scomparsa delle Apt, l’interesse praticamente inesistente delle Regione per Lucca e i balbettii del Comune di Lucca il quadro è sempre più lasciato a iniziative estemporanee o, al massimo, curate da soggetti privati. Una nuova conferma arriva dal sito www.verybello.it, il sito che il Ministero dei Beni Culturali dedica alle iniziative che da maggio a ottobre di quest’anno verranno sviluppate in tutta Italia durante Expo Milano 2015. Basta digitare il nome di una città, ed ecco che appaiono gli eventi, da mostre a concerti a spettacoli e feste tradizionali. Lucca, tanto per cambiare, latita. In sei-mesi-sei sono riportati soltanto il Summer Festival, Lucca Comics and Games e Lu.Be.C. Stop. Fine. Nessun evento reclamizzato a maggio, giugno, agosto e settembre. Nemmeno la Santa Croce e il Settembre Lucchese. Tantomeno il Palio di San Paolino, per restare alle feste tradizionali. Un buco totale. Mentre trovano posto i concerti di Torre del Lago e Barga Jazz. Evidentemente, qualcuno, in quei casi, ha ricordato gli eventi a chi di dovere. Ma le sbavature della promozione turistica raggiungono altre iperboli.  Come nel caso della Parata storica nazionale degli sbandieratori e musici che il 3 maggio prossimo catapulterà in città decine di gruppi storici da tutta Italia. Lucca era in lizza per l’organizzazione con Firenze è ha vinto. Assicurarsi il primo appuntamento è stata una bella soddisfazione per l’Associazione Sbandieratori e Musici città di Lucca che ha diligentemente trasmesso l’appuntamento, che gode tra gli altri del patrocinio di Comune, Provincia, Regione e Expo2015, a palazzo Orsetti perché venisse inserito nel calendario unico degli eventi. Peggio che andar di notte. Non solo non è stato inserito nella versione cartacea, che aveva spazi limitati, ma nemmeno in quella on line sul sito del Comune. Incredibile. Ma vero. Analoga sorte è capitata al sedicesimo Torneo delle Bandiere Città di Lucca e alla festa della Libertà dei Balestrieri che celebra la fine del dominio pisano sulla città nel 1369. Tutte iniziative dal chiarissimo impatto turistico, ma il Comune è riuscito nell’impresa di non citare nemmeno sul proprio sito. «Ci era parso che l’iniziativa interessasse – spiega Rosella Simoncelli, presidente degli Sbandieratori e Musici città di Lucca – poi ci è stato detto che c’erano eventi più importanti a cui dare spazio sugli opuscoli, ma perché non citarli nemmeno sul sito comunale? Eppure queste iniziative richiamano turisti».