Il negoziante derubato
Lucca, 16 dicembre 2014 - LO HANNO attirato in fondo al suo negozio: un escamotage per far sì che uno della banda, senza farsi vedere, si intrufolasse dietro la cassa arraffando l’incasso, circa 5mila euro.
Poi, così come sono arrivati, i quattro sono usciti facendo perdere le loro tracce. Uniche prove – già acquisite dalla polizia – i filmati delle telecamere che probabilmente la banda non aveva visto, e le impronte digitali. Una testimonianza importante, quella delle telecamere, che permette di ricostruire, passo dopo passo, i movimenti.
Il furto è quello che ha colpito lunedì sera il negozio srilankese gestito da Thusitha Wijesinghe, a Borgo Giannotti. Intorno alle 20.17 – secondo quanto riporta il nastro della telecamera – nel negozio entrano quattro persone, due donne e due uomini, probabilmente stranieri. Uno di loro, dalla vetrina, cerca di vedere dove sia la cassa che si trova praticamente accanto alla porta di ingresso. I quattro così entrano, fingono di interessarsi a qualche prodotto e poi chiamano Thusitha in fondo al locale. Sono interessati ad un prodotto che si trova proprio là, quasi dalla parte opposta dall’entrata.
Thusitha, che si trova da solo poiché qualche minuto prima aveva mandato via i parenti perché a casa si festeggiava un compleanno, va incontro ai suoi clienti. Ma mentre sta spiegando pregi e caratteristiche di quel prodotto, ecco che uno della banda fa uno scatto verso il bancone e si china per afferrare una scatoletta dove sono nascosti circa 5mila euro in pezzi di grosso taglio. Probabilmente i soldi li consegnerà ad un quinto membro della banda, che entra solo per pochi attimi nel negozio per uscire subito dopo. Poi i quattro se ne vanno, lasciando Thusitha con il dubbio che qualcuno lo abbia derubato. Dubbio che, al primo controllo, diventa purtroppo certezza. A quel punto l’unica cosa da fare è stato sporgere denuncia alla polizia.