Furti, scippi e imboscate al cimitero. «Basta, abbiamo paura ad andarci»

L’ultimo episodio: svaligiate le auto di chi ‘piangeva’ i propri cari

Carabinieri

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Lucca, 28 maggio 2016 - Furti, l’ultimo ieri mattina, scippi, assalti a danno di persone anziane. Episodi di cronaca nera quasi di frequenza quotidiana che si verificano non in un quartiere degradato di una metropoli, ma al cimitero di Capannori. Sembrerebbe assurdo, difficile da credere, ma ormai la gente ha davvero paura, soprattutto gli anziani, a recarsi in un luogo in cui si dovrebbe rimanere in silenzio, tranquilli, assorti in raccoglimento a contatto con i propri cari che non ci sono più. E invece le persone vanno con il terrore di venire aggredite e derubate direttamente o dei propri beni.

A lanciare l’accorato appello alle istituzioni affinché si possa progettare una strategia difensiva è Antonio Fanucchi, conosciutissimo nel settore delle associazioni commerciali, adesso presidente di «50epiù», sistema associativo e di servizi nato e cresciuto all’interno di Conf commercio per rispondere alle esigenze di consulenza e di assistenza degli ultracinquantenni.

«Adesso basta. La nostra associazione riceve di continuo notizie di persone che sono state vittima di aggressioni al camposanto del capoluogo della Piana. Il fenomeno era già conosciuto sia dalle forze dell’ordine sia dal Comune ma questa recrudescenza mi porta a lanciare l’appello almeno di trovarsi e decidere qualche eventuale rimedio.

Carabinieri e vigili urbani cercano di arginare preventivamente e li ringrazio per la loro opera, capisco tra l’altro – prosegue Fanucchi – che non possono certamente sorvegliare la zona per 24 ore, ma le persone vanno tutelate». Ieri mattina gli ultimi fatti, con la stessa moglie di Fanucchi finita, tra le numerose vittime. La donna si è recata all’interno della struttura e quando è uscita ha trovato il cristallo dell’auto in mille pezzi.

«Ma quello che preoccupa - prosegue - è lo scontro fisico diretto con gli over 65 o 70, in alcuni casi i malviventi hanno strappato la borsa a signore anziane che potevano cadere e farsi male. Un tempo c’erano i custodi, chiediamo anche al sindaco Menesini di poter discutere di queste situazioni. Intanto – conclude Fanucchi – vogliamo comunque far conoscere attraverso la stampa quanto sta accadendo, invitando tutti a prestare la massima attenzione, avvertendo militari dell’Arma o municipale per chiedere aiuto in caso di necessità».