Giovedì 25 Aprile 2024

Furetto "sparito": indagati due membri di un'associazione e un commerciante

La Procura chiede il rinvio a giudizio per peculato e tentata truffa

Un furetto

Un furetto

Lucca, 30 gennaio 2015 - Due esponenti di un'associazione che opera nel settore della tutela degli animali sono indagati insieme a un commerciante della Piana per peculato e concorso in tentata truffa. Al centro della vicenda c'è la sparizione di un furetto femmina di nome "Tea" che fu poi ritrovato dagli stessi addetti dell'associazione, ma sostituito con un esemplare maschio, "rifilato" poi ai proprietari quando questi l'avevano reclamato. Un caso piuttosto insolito emerso con la denuncia presentata dai proprietari dell'animale tramite un avvocato. In sostanza l'animale era fuggito dall'abitazione in un momento particolare: i proprietari erano finiti in ospedale per alcuni giorni e l'avevano lasciato in custodia a una persona poco esperta. L'animale, recuperato in un tombino, era stato accudito dall'associazione che aveva pubblicato degli annunci per risalire ai proprietari. Questi si erano fatti avanti dopo un po' di tempo, ma a quel punto si erano sentiti accampare varie scuse per una consegna del furetto che veniva sempre rimandata. Alla fine, dopo molte insistenze, i volontari dell'associazione avevano consegnato loro un furetto in una scatola. Peccato che fosse diverso, molto diverso: un maschio.  I proprietari dell'animale si erano sentiti raggirati e avevano presentato denuncia alla magistratura.  Le indagini affidate alla polizia provinciale hanno poi stabilito che il furetto riconsegnato alla famiglia era stato in realtà acquistato da un commerciante di animali della Piana il giorno prima, dopo averlo selezionato presso  un altro esercizio commerciale perché assomigliasse il più possibile a "Tea". Quello che emerge è in sostanza un "pasticcio" dove non è chiaro che fine abbia fatto l'esemplare femmina. Una delle ipotesi è che fosse stato affidato in custodia (non regolare) al commerciante stesso che poi l'avrebbe venduto per errore.