Marcello Pera
Lucca, 28 gennaio 2015 - Il centrodestra deve ripartire daMarcello Pera. Non nelle vesti di uomo di punta da schierare nell’agone, sempre più magmatico, della politica locale, un ruolo che l’ex presidente del Senato peraltro nemmeno accetterebbe, quanto come traghettatore e garante di un’area politica che continua a viaggiare a vista. E in molti casi nemmeno quello. A chiederlo con insistenza sono un numeroso gruppo di iscritti a Forza Italia che stanno facendo circolare una sorta di lettera-appello indirizzata a Pera, perché prenda la guida di quello che rimane del centrodestra locale per provare a dargli una prospettiva. La lettera-appello sta circolando da giorni e avrebbe raccolto alcune decine di adesioni anche tra molti esponenti storici di Forza Italia, gente che era nel partito prima ancora della fusione, poi tramontata con An per dare vita al Pdl. Tra di essi anche molte donne che vedono la stagnazione a cui si è ridotto il centrodestra come una pericolosa spirale destinata a lasciare campo libero al centrosinistra per anni e anni.
Ecco allora l’appello all’ex presidente del Senato: prendi in mano la situazione e, come un novello Noè, prova a far traversare il mar Rosso all’arca dei moderati. Pera a breve tornerà definitivamente a Lucca, lasciando Roma, e dunque, in teoria, potrebbe impegnarsi in prima persona per provare a dare una nuova forma all’area moderata, da anni ormai alla ricerca di una guida dopo i durissimi dissidi interni e dopo l’evaporazione del progetto politico del Pdl. La raccolta delle firme, con ogni probabilità, precederà un vero e proprio incontro tra un gruppo di militanti e iscritti e lo stesso Pera, incontro che dovrebbe avvenire appunto al rientro in città dello stesso. E IL PESO dell’ex presidente del Senato è uscito ancora una volta, a sorpresa per qualcuno, quando nelle scorse settimane presenziò all’ultimo libro di Valdo Spini alla Fondazione Banca del Monte di piazza San Martino. In quella circostanza, praticamente tutto il centrodestra, compreso storici avversari cone l’ex sindaco Fazzi, fece capolino alla presentazione per capire cosa avrebbe detto Pera. Che non deluse le aspettative e sparò palle infuocate contro l’attuale amministrazione. «Come vedo la situazione? Mi pare una palude - commentò Pera - è tutto molto difficile da smuovere e ancora di più pensare di costruire qualcosa, a maggior ragione con la scomparsa o quasi dei partiti. Certo che ogni volta che torno a Lucca trovo qualcuno che si lamenta della città. Mi pare che da anni si sia precipitati nel nulla, è rimasto tutto fermo, e questo sindaco ha davvero deluso le aspettative».