Vuoti oltre 60 fondi in città: raffica di offerte in affitto o vendita

Intanto c'è chi ha deciso di aprire attività nel centro storico

Il fondo di 'Acqua dell'Elba'

Il fondo di 'Acqua dell'Elba'

Lucca, 26 novembre 2015 - Una cascata di annunci. Per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche. Nelle vetrine, anche on line, delle agenzie immobiliari i fondi commerciali del centro storico si propongono al miglior offerente ora come mai. «Immobiliare.it», uno dei portali più consultati, ne mostra più di 60, anche in via Fillungo e piazza Anfiteatro. Centralissimo anche l’albergo cinque stelle con 13 camere, recentemente restaurato, tre piani fuori terra: in vendita a 3 milioni e 800mila. Ma c’è anche una tabaccheria-ricevitoria (60 metri quadrati) in vendita a 400mila euro, un bar tabacchi con veranda esterna (50 metri di superficie) a 700mila euro, un ristorante a 400mila euro, un altro a 90mila euro.

In più vari negozi di abbigliamento, un pub in centro (200mila euro), magazzini, e anche la vendita dell’attività di pasticceria (30mila euro). Il mercato degli affitti va di pari passo, spesso gli annunci si duplicano proponendosi nell’una e nell’altra formula pur di trovare nuovo corso e, soprattutto, nuovo proprietario o gestore. Tutti in statica attesa. Tanto si moltiplicano gli annunci, quanto i prezzi subiscono proporzionale flessione. Nell’ottobre scorso, sempre secondo l’indagine di «Immobiliare.it» hanno toccato il punto più basso con 1.328 euro al metro quadrato nel perimetro del Comune di Lucca, come prezzo medio. Lo stesso valore rapportato al metro quadrato di superficie commerciale era schizzato a 1.766 euro soltanto nel mese di febbraio scorso. Al 15 novembre risulta una flebile ripresa: 1.411 euro. La legge del mercato non si smentisce mai: più c’è offerta più calano i prezzi. E molto funziona ancora attraverso un più discreto passaparola.

Tra le fluttuazioni in atto, due riguardano vetrine a pochi passi una dall’altra nel cuore di via Fillungo. La prima novità in anteprima riguarda il fondo commerciale appena lasciato da calzature «Lolita Milano», che si è trasferita in via SanPaolino, un immobile storico con l’antica dicitura in marmo bianco della profumeria «Venus» di Mennucci sopra le belle vetrine incorniciate in legno. Mai titolo fu tanto precursore. Infatti il fondo sarà presto la nuova sede di «Acqua dell’Elba», che qui posizionerà l’unico punto vendita cittadino, nello stile super colorato e elegante tipico del marchio che produce profumi e linee cosmetiche. Tempistiche ancora da definire, per un pò i «lavori in corso» saranno protagonisti. Chiusura improvvisa e per certi versi traumatica dell’elegante negozio di abbigliamento «Harry & Son»”, accanto alla Torre delle Ore.

L’attrazione verso uno dei monumenti cittadini più visitati non è bastata, il negozio ha chiuso battente nei giorni scorsi. In giro ci sono anche «rumors» che riguardano gli storici negozi di pellicceria e abbigliamento «Pierini», che potrebbero considerare favorevolmente l’idea di ridimensionarsi. «Chi può dire, vedremo – dice la signora Giovanna Pierini –. Per il momento resistiamo, da tre giorni abbiamo inaugurato anche il nostro primo outlet, nella galleria Liberty davanti e accanto ai nostri negozi. Ma è chiaro che è tutto più difficile. Non è più come una volta, e chissà se mai ritorneranno quei tempi».

Laura Sartini