Fiori d’arancio a 15 mesi dal dramma in campo

Il calciatore Kristian Bonaventuri accusò un malore durante una partita. Gli salvò la vita la moglie Letizia

La coppia felice

La coppia felice

Lucca, 21 ottobre 2014 - Fiori d’arancio a 15 mesi dal dramma che lo ha colpito in campo durante una partita di pallone. Kristian Bonaventuri, 23 anni, si è sposato sabato con Letizia Rinaldi, 30 anni. Proprio lei, un’infermiera professionale, gli aveva salvato la vita praticandogli il massaggio cardiaco. Il «sì» è stato pronunciato nella chiesa di Montefegatesi coinvolgendo l’intera comunità del paesino in Val di Lima. E’ qui che il calciatore è nato e vive, e dove la famiglia di Letizia, francese di nascita, ha le sue origini. Il 30 giugno 2013 al Torneo delle frazioni nell’impianto di Fornoli, durante il match Granaiola-Val di Lima, Kristian (nelle fila del Granaiola) nel secondo tempo accusò un affaticamento. L’allenatore decise così di sostituirlo, ma una volta in panchina Bonaventuri era caduto a terra, privo di conoscenza. La colpa è stata di un problema congenito, fino a quel momento non diagnosticato. I suoi compagni di squadra avevano subito chiamato i volontari della Croce Rossa di Bagni di Lucca, presenti allo stadio con un defibrillatore automatico. Ma a salvare la vita di Kristian è stato soprattutto il pronto intervento di Letizia, anche lei in panchina. Dopo il massaggio cardiaco, supporto vitale necessario prima dell’arrivo del defibrillatore, Kristian era stato ricoverato all’ospedale di Lucca dove, dopo un periodo di coma indotto di 12 ore, si era risvegliato, tornando alla sua vita.