Lucca, 3 settembre 2015 - E' stato fermato questa mattina il giovane marocchino che nella sera del 31 agosto, in concomitanza con il tragico suicidio del 26enne lucchese, aveva ferito con un collo di bottiglia un connazionale provocandogli una profonda ferita alla gola. Per il giovane, 30 anni, dipendente di una cooperativa di Viareggio, bloccato in località La Cappella, è scattato il fermo di polizia su richiesta del pm Salvatore Giannino. I fatti, come detto, risalgono a lunedì sera: tra i due era scoppiata una lite per futili motivi, probabilmente una sigaretta negata. In un primo momento si era pensato che tra il 26enne accoltellato e il marocchino aggredito potesse esserci un qualche legame, ipotesi questa poi sfumata all'alba del 1° settembre. La vittima dell'aggressione di lunedì in zona stazione è un connazionale di 26 anni, al quale il 30enne aveva provocato uno squarcio che per poco non gli ha reciso la carotide.
CronacaFerisce connazionale con un collo di bottiglia per una sigaretta negata, bloccato dalla polizia