«Esasperati dal caos dei vicini». Raffica di esposti, si muove l’Erp

Vani finora gli interventi di polizia e carabinieri in viale Corsica

E' intervenuta la polizia

E' intervenuta la polizia

Lucca, 23 maggio 2016 - Prova a dormire male per anni. Giorno dopo giorno. Perché i vicini di casa hanno scambiato la notte per il giorno e perché l’educazione è un optional. Rumori. Musica. Litigi. E’ quanto subisce ormai da una vita una famiglia in viale Corsica, dove sono presenti edifici in parte riscattati dagli inquilini di un tempo e in parte ancora di proprietà comunale. La storia la racconta, esasperato,Marco Del Pellegrino, che vive lì con i familiari, tra cui una nonna di 94 anni, invalida.

«E’ una storia che va avanti da anni – spiega – al piano terra della nostra palazzina, dove abita una coppia, è un via vai continuo di gente, di rumori di ogni genere nella notte. Il risultato è che quando va bene riusciamo a prender sonno in piena notte. Abbiamo chiamato più volte Polizia e Carabinieri, prendendoci poi gli insulti degli inquilini che abitano in quella casa». Un’odissea che va avanti da troppo tempo, nonostante le chiamate alle forze dell’ordine, gli esposti della sua famiglia, ma anche di altre famiglie al Comune e all’Erp che gestisce per conto del Comune l’edificio in questione.

«Anche gli altri vicini si lamentano – aggiunge – e due anni fa fu inviata una lettera al Comune e ai vigili in cui si segnalava, tra i tanti problemi di viale Corsica, anche questa situazione ormai ingestibile e il via vai sospetto davanti la casa. Il tempo è passato e quello che in Comune mi ha saputo rispondere un funzionario è di valutare di spostarci noi che siamo proprietari, oppure di metterci i tappi nelle orecchie».

Qualcosa però, si muove. Anche grazie anche all’esposto di Del Pellegrino, Erp ha chiesto lo sfratto per gravi inadempienze della coppia di affittuari. La sentenza dovrebbe arrivare a giorni. «Conosciamo il problema, che peraltro prende forma in una zona sicuramente non semplice. Contiamo che il giudice – spiega Francesco Franceschini, presidente Erp – riconosca la bontà della nostra richiesta. Poi cercheremo di rendere esecutivo lo sfratto nel minor tempo possibile».