Una discarica abusiva alle porte della città

Scatta il sequestro dell'area all'imbocco di via Civitali: auto da rottamare e detriti

L'area sigillata

L'area sigillata

Lucca, 4 settembre 2015 - Di tutto. Di più. Nell’area sottoposta a sequestro ieri mattina da parte della sezione di polizia giudiziaria della Procura c’è davvero di tutto. Lo spazio, che si trova all’inizio di via Civitali, in prossimità della Circonvallazione, nei pressi della vecchia sede di un istituto di credito, ospita un numero consistente di veicoli da rottamare, carcasse e furgoncini di ogni tipo che stazionano ormai da tempo. Ma non solo: all’interno dell’area sono presenti anche ruspe e altri attrezzi. E ancora persiane, infissi di varie dimensioni e nei più diversi materiali, scarti di lavorazionie dili. All’interno di uno piccolo spazio chiuso dal vetro e che si affaccia proprio su via Civitali spiccano oggetti da arredamento di ufficio e un numero imprecisato di cartolari ben visibili anche dalla strada. Centinaia di oggetti accatastati alla meglio.

Questi materiali, secondo la Procura che ha disposto il sequestro penale dell’area, configurano una vera e propria discarica abusiva di rifiuti speciali. Il magistrato ha anche indagato la proprietaria dell’area e il responsabile della cooperativa che l’ha in affitto, per realizzazione di discarica abusiva e smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali. Secondo quanto accertato dalla sezione di pg della Procura, venivano effettuati interventi di smontaggio di veicoli da rottamare che richiederebbero una apposita autorizzazione per la presenza di oli, batterie e residui di carburante che devono essere trattati con cautela, per non inquibnare l’ambiente. Adesso, con i sigilli all’area, arrivati dopo vari sopralluoghi e «ammonimenti», l’attività è stata sospesa, anche se proseguono gli accertamenti.

R.L.