Bimbo morto soffocato, nonna e amici di Facebook a processo: "Diffamarono la pediatra"

Sotto processo la nonna del piccolo Ale e altre sette persone

I genitori del bambino con l'avvocato Marzaduri

I genitori del bambino con l'avvocato Marzaduri

Lucca, 28 maggio 2016 - A giudizio otto persone, accusate di diffamazione aggravata a carico di un medico imputato nella vicenda della morte del piccolo Alessandro Favilla, il bimbo di dieci anni soffocato davanti ai genitori il 25 ottobre 2012, nell’abitazione di via Orzali. Il processo si terrà il 9 giugno davanti al giudice monocratico Stefano Billet.   Sotto accusa c’è la stessa nonna del bimbo, Annalisa Martinelli (difesa dall’avvocato Enrico Marzaduri), insieme ad altre 7 persone: tutte imputate di diffamazione nei confronti della dottoressa Elisabetta Spadoni dell’ospedale di Lucca, uno dei pediatri per i quali la Procura aveva chiesto (e poi ottenuto) il rinvio a giudizio per concorso in omicidio colposo aggravato da colpa medica proprio in relazione alla morte del piccolo Alessandro.

Secondo la Procura, che ha citato tutti direttamente a giudizio, la nonna del piccolo e gli «amici» di Facebook avrebbero offeso la reputazione del pediatra ospedaliero indagato, con giudizi gravemente diffamatori espressi in vari commenti sul profilo della nonna stessa sul social network. Parlando della tragica vicenda del piccolo Ale, in un post del dicembre 2014, avrebbero espresso valutazioni molto critiche e ingiuriose sulla professionalità del medico, che ha deciso di querelare tutti.   Il processo si aprirà appunto il 9 giugno davanti al giudice Stefano Billet, con i testimoni di accusa e difesa, per valutare se vi sia stata effettiva diffamazione e un danno all’immagine professionale del medico, assistito dall’avvocato Lodovica Giorgi. Davanti allo stesso giudice Billet, il 7 luglio, dovranno invece comparire come imputati i tre pediatri rinviati a giudizio per la morte del bimbo: oltre alla dottoressa Elisabetta Spadoni, il pediatra di guardia medica Graziano Vierucci e il pediatra di famiglia Giuseppe Fontana.