Pace e libertà, maratona d'arte a Ghivizzano Castello

Inaugurato il progetto "Coreglia in arte" che vedrà i ragazzi impegnati in iniziative creative per tutto l'anno scolastico

 Eventi alla Torre di Ghivizzano Castello

Eventi alla Torre di Ghivizzano Castello

Lucca, 27 aprile 2016 - Incontri, eventi e inaugurazioni sotto l’egida dell’arte per un messaggio di pace e libertà alla Torre di Ghivizzano Castello, nel comune di Coreglia Antelminelli. Al via l’inaugurazione del progetto mostra “Coreglia in Arte” nell’atrio del suggestivo spazio espositivo dove i ragazzi della seconda A della Scuola Media hanno proposto i loro disegni sul tema dei costruttori di pace, iniziativa che proseguirà per tutto l’anno scolastico e vedrà altre classi coinvolte. I ragazzi, seguiti dalla professoressa di artistica Levita e dalla presidente del consiglio di Istituto Vanessa Nannini, hanno ricevuto il plauso della dirigente scolastica Alessandra Giornelli, della consigliera del comune di Coreglia Sabrina Babboni e del sindaco Valerio Amadei, che li hanno spronati a proseguire nell’importante percorso intrapreso.

Collegato via Skipe dal suo studio di Viareggio il famoso pittore ultracentenario Giorgio Michetti ha risposto alle domande degli studenti e parlato delle sue opere, alcune delle quali esposte per l’occasione al secondo piano della Torre. L’omaggio all’artista è inserito nel progetto “Pillole d’Arte nel Comune di Coreglia Antelminelli” curato dalla maestra d’arte Kety Bastiani che, lasciato il precedente incarico di direzione artistica a Bagni di Lucca, prosegue il suo impegno con una mostra personale e con l’istallazione di una galleria permanente a Ghivizzano, in Via Nazionale, dove ogni mese un artista potrà avere visibilità e spazio.

Sempre Ghivizzano Castello è stato poi teatro del raduno di un nutrito gruppo di scout provenienti da Lucca e dalla Garfagnana. Cento giovanissimi, tra gli 8 e i 12 anni, coordinati dalla IABZ L/C di Lucca 4 Luisa Cesca e dai rispettivi capogruppo hanno festeggiato l’importante traguardo raggiunto, per le Coccinelle i 70 anni e 100 per i Lupetti, con tanto di grande urlo e saluto in contemporanea con tutti i branchi e i cerchi d’Italia. Cento poi anche le lettere utilizzate per scrivere la parola Libertà in tutte le lingue del mondo sulle loro magliette, in un clima di condivisione e divertimento. “Appuntamento importante con questi giovani impegnati nel sociale e nella condivisioni di prospettive e progetti - ha commentato il sindaco di Coreglia - ottimo periodo per la divulgazione di messaggi riguardo la libertà e la giustizia, valori profondi, propri dei festeggiamenti del 25 aprile e non solo.”