Mercoledì 24 Aprile 2024

David Crosby, la classe senza età

Il musicista americano ha incantato il pubblico del Lucca Winter Festival con un concerto per sole chitarra e voce

David Crosby

David Crosby

Lucca, 10 dicembre 2014 _ Appena entrato sul palco il pubblico si è alzato in piedi festeggiandolo per la sua storia. Una vicenda musicale che fortunatamente continua ancora, dato che a fine concerto le ovazioni si sono ripetute. D'altra parte David Crosby, stella indiscussa del country rock, aveva continuato a stupire tutti con un album solista, Croz, uscito all'inizio dell'anno. Un disco a suo nome dopo ben 43 anni dal suo I Could Only Remember My Name e a distanza temporale considerevole da Oh Yes, I Can e Thousand Roads.  E anche se la sua carriera si è intrecciata con quella dei Byrds e soprattutto con Graham Nash, Stephen Stills e Neil Young, Crosby ha voluto sottolineare anche dal palco del Teatro del Giglio come questa dimensione gli sta a pennello. "Per anni ho fatto armonie vocali e sono stato affiancato da chitarristi solisti. Qui invece sono da solo con la mia chitarra e i miei brani, Se siete qui vuol dire che vi piacciono proprio le canzoni".

Per la data del Winter Festival del suo mini tour italiano, Crosby ha scelto una scaletta con pezzi nuovi e classici immancabili. Interpretazioni che hanno lasciato a bocca aperta grazie a una voce che a 73 anni è ancora duttile, capace di chiaroscuri legati al testo e di scatti di potenza improvvisi e affrontati con sicurezza. Il suo stile, combinazioni di note fuori dai canoni dell'armonia tradizionale ma con una consonanza propria, ha segnato un'epoca e ha fatto scuola. Al di là dell'omaggio a Joni Mitchel (For Free), la sua musica è stata per una volta protagonista assoluta senza quella degli abituali compagni di palco. Particolarmente apprezzate e sottolineate dagli applausi Leeshore, Triad, Carry Me, e soprattuto le finali Dejà Vu, Guinnevere e il fuori programma Cowboy Movie. Entusiasmo alle stelle, particolarmente meritato per un musicista che ha fatto la storia, ma vuole continuare a raccontare la realtà.

Michele Manzotti