Vorno, la croce sul monte dorme da giorni: "Spento un simbolo, che peccato"

Da qualche tempo non è più illuminata: giallo sulle cause

La croce di Vorno, solita illuminarsi di notte

La croce di Vorno, solita illuminarsi di notte

Vorno (Lucca), 21 agosto 2016 - Spenta, così, senza un motivo plausibile né accettabile per chi, fede o non fede, era solito girare le spalle e vederla lì, alta, accesa. Una piccola sicurezza, l’idea di sentirsi a casa, di far parte di una comunità. Ma da qualche giorno la croce sulla vetta del Monte Zano, solita illuminarsi non appena scende la notte, si è spenta. E c’è chi nell’incredulità più assoluta per quanto accaduto, vorrebbe solo che tutto tornasse come prima. Tenendo ben presente che i problemi reali e importanti sono altri, ma che comunque in questo caso basterebbe solo un piccolo sforzo per risolvere l’«inghippo». Un inghippo appunto, che, secondo quanto raccontano alcuni, sarebbe riconducibile a delle piccole controversie che hanno portato – non si sa bene se per mano dell’Asl, del Comune o della parrocchia – al «sonno» definitivo della croce.

«Abito a Vorno, la piccola frazione del comune di Capannori – ci racconta un residente –: da più di venti anni una croce illuminata sita sulla cima del monte dietro il paese fa da sfondo alla comunità. Sono ormai vari giorni che è stata spenta, presumibilmente per delle controversie a quanto pare non diversamente risolvibili. A prescindere dalla fede religiosa di chiunque trovo triste che un monumento che ormai è parte della vita quotidiana venga spento così». All’origine, sempre rimanendo nel campo delle ipotesi, ci sarebbe un cavo lungo due chilometri allacciato all’illuminazione del vicino cimitero. Una manovra ritenuta evidentemente «illecita» che qualcuno potrebbe non aver digerito. Tanto da richiedere l’intervento dell’Asl e scatenando una piccola diatriba che ha portato a staccare la spina alla croce. Un simbolo che adesso è in uno stato di sonno che alcuni dei residenti si augurano non debba essere permanente.