Si farà la perizia psichiatrica sull'assassino di Vania

L'obiettivo dei difensori è giocarsi la carta di un eventuale vizio di mente totale o parziale

Il luogo dell'omicidio

Il luogo dell'omicidio

Lucca, 8 dicembre 2016 - Sarà effettuata una perizia psichiatrica su Pasquale Russo, il 46enne di Segromigno in Monte in carcere per l’omicidio della povera Vania Vannucchi, la 46enne da lui bruciata viva il 2 agosto scorso nei pressi dell’ex ospedale Campo di Marte, perché lei non voleva più essere la sua amante. Il pm Piero Capizzoto ha chiesto che venga processato per omicidio volontario aggravato da premeditazione e crudeltà, nonché da atti persecutori. Il gup Silvia Mugnaini ha fissato l’udienza preliminare al 14 febbraio. I difensori, dopo una lunga attesa e la valutazione di varie opzioni, avrebbero intenzione di affidare la consulenza al professore universitario Pietro Pietrini, psichiatra, che è tra l’altro direttore della scuola di Alti Studi Imt. L’obiettivo dei difensori, gli avvocati Paolo Mei e Gianfelice Cesaretti, è quello di giocare la carta di un eventuale vizio di mente totale o parziale.

Russo, rinchiuso nel carcere di Prato, rischia l’ergastolo, dato che il pm Capizzoto non ha mai messo in dubbio la sua capacità di intendere e di volere al momento dell’atroce delitto. La consulenza di uno psichiatra potrebbe evidenziare un vizio parziale di mente e portare quindi ad alleggerire la pena. Da parte sua il gup potrebbe poi valutare in sede di udienza preliminare l’eventuale necessità di nominare un proprio perito. Nessun margine di «manovra» invece sulla dinamica del feroce omicidio. Dagli atti dell’indagine affidata alla Squadra mobile emerge infatti un inquietante di stalking che precede il delitto. Pasquale Russo aveva avuto una relazione con Vania, ma non si rassegnava al fatto che lei avesse voluto troncarla fin dalla primavera scorsa. La notte precedente l’omicidio le aveva rubato il cellulare in casa. Così l’aveva costretta ad incontrarlo. All’appuntamento si era presentato con una tanica di benzina appena riempita. Poi la lite furibonda e il brutale omicidio della povera Vania.