Tutto il resto conta poco

Remo Santini

Remo Santini

Lucca, 4 dicembre 2016 - La grande importanza delle nostre radici. Quante volte abbiamo sottolineato questo aspetto? Tante, fino alla paranoia. La necessità di difendere la nostra identità e valorizzare il passato, senza farsi disperdere nel minestrone dentro al quale ci vorrebbero tutti uguali, e custodire il territorio e volerlo più moderno senza che per forza si debbano dare cambiali in bianco a qualcuno. Ma le radici di cui voglio parlarvi oggi sono altre, quelle che riguardano soprattutto la storia personale di ognuno di noi, che ha la sua culla nella famiglia. Quando leggiamo che nella nostra provincia il 2016 si chiude con ben 38 casi di bambini vittima di violenze dirette o indirette ma comunque vissute, vengono i brividi. Così come ci sono venuti, poche settimane fa, dovendo purtroppo scrivere la notizia di una ragazza di 14 anni morta in un paese non troppo distante dalla nostra città dopo essere caduta dalla finestra di una mansarda. Oppure quando non troppo tempo fa le cronache si sono occupate della bimba di 14 mesi  finita in ospedale a causa  di un’intossicazione da cocaina, e con i genitori indagati per lesioni colpose. Sono indispensabili salute, benessere e lavoro.

Eppure ascoltando alcune di queste storie, viene da riflettere su quello che dovrebbe essere il cardine di tutto: un rapporto tra genitori e figli fatto di costante ascolto. Ed eccoci al punto, vanno difesi proprio come le nostre radici, perché sono il futuro. Avranno mille difetti, ma sono anche succubi di una società che li ritiene e li fa diventare adulti prima del tempo. Un rapporto che però deve essere reciproco, anche dei figli verso padri e madri. Lo si scopre troppo tardi: ad esempio quando un babbo ti finisce improvisamente in ospedale (come è successo a me in questi giorni) ed eviti per fortuna il rischio che un attimo si trasformi in addio, capisci che per inseguire chissà che cosa, magari magari hai tolto tempo a quel rapporto. E che ora farai di tutto perchè ogni giorno in più  sia prezioso. Sapendo bene che tutto il resto conta poco.

Remo Santini