Truffatori smascherati dalle «Iene» con un trucco del detective lucchese

Raggiravano i commercianti. Inseguiti col gps piazzato nel... salame

«FURBI» In alto Renato Bianchi prepara il salame con il trasmettitore Gps; qui la «iena Andrea Agresti e i carabinieri con i due truffatori

«FURBI» In alto Renato Bianchi prepara il salame con il trasmettitore Gps; qui la «iena Andrea Agresti e i carabinieri con i due truffatori

Lucca, 25 aprile 2017 - UNA truffa seriale, smascherata grazie alla trasmissione «Le Iene» di ItaliaUno, che ha portato alla denuncia di due persone. Una vicenda che ha toccato Lucca per finire a Prato, passando da Montecatini. Protagonista una «vecchia conoscenza» della trasmissione tv, un uomo già implicato in una vicenda di assegni contraffatti. Come si dice, non ha «perso il vizio» ed ha ordinato online ad un’azienda calabrese una partita di salumi per un valore di 2.500 euro, spacciandosi per un ristoratore di Montecatini. Con la scusa di agevolare il corriere nella consegna, ha dato al fornitore un numero di cellulare, nel caso «non lo trovassero al ristorante». Il fornitore però ha sentito puzza di bruciato ed ha avvisato la redazione del popolare programma di Italia 1.

IL CASO è finito nelle mani della «Iena» Andrea Agresti che si è avvalso della provvidenziale consulenza dell’investigatore privato lucchese Renato Bianchi. Proprio nel suo ufficio di Lucca tre settimane fa è stata architettata la «trappola»: Bianchi ha infatti piazzato all’interno di uno dei salami un localizzatore satellitare gps, per poter controllare la posizione dei truffatori dopo la consegna dei pacchi.

 

LA MERCE, come indicato dagli stessi autori del raggiro, che con uno stratagemma hanno atteso i salumi per strada, è stata consegnata in via Foscolo a Montecatini, a due passi dal cimitero e pagata con un assegno circolare risultato contraffatto. A quel punto la «iena» Agresti, grazie al localizzatore gps, ha seguito tranquillamente i due truffatori che sono andati nella zona del Macrolotto a Prato, pensando di essere ormai al sicuro.

QUI Agresti li ha affrontati mentre scaricavano la merce e ha fatto intervenire i carabinieri di Iolo. I militari hanno denunciato i due, un uomo di 47 anni e l’altro di 59, entrambi con precedenti penali. Al primo è stato trovato anche un coltello che è stato sequestrato. La merce è stata recuperata e riconsegnata al proprietario.