Terremoto centro Italia, la macchina dei volontari si mette in moto

Protezione civile al lavoro per capire in che modo poter supportare le popolazioni colpite. Ad oggi la prima partenza dei tecnici è prevista per domenica 28 agosto

Il terremoto ad Amatrice (Foto Afp)

Il terremoto ad Amatrice (Foto Afp)

Lucca, 24 agosto 2016 - La macchina degli aiuti si muove. Poche ore dopo il sisma che ha colpito il Centro Italia si è attivato anche il Servizio di Protezione civile della Provincia di Lucca per le opere di supporto ad una calamità naturale che riguarda un territorio piuttosto esteso e migliaia di persone. “Al momento la Protezione civile della Provincia di Lucca – spiega il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Nicola Boggi - sta coordinando in particolare due aspetti: quello dell'invio del container con le tende da campo 'stoccate' nelle varie zone del territorio provinciale, Mediavalle in particolare; e quello relativo alla richiesta da parte del Dipartimento nazionale di protezione civile e della Regione Toscana riguardante l'aiuto che possono dare sia personale del volontariato locale (associazioni più piccole), sia i tecnici degli enti locali”.

A tale riguardo la Provincia di Lucca sta contattando tutti gli enti locali del territorio per avere la disponibilità, appunto, di tecnici da inviare nei luoghi colpiti dal sisma col l'obiettivo, in primis, di supportare l'aspetto gestionale dei campi dove accogliere le persone sfollate e, in un secondo momento, per i necessari sopralluoghi finalizzati alla rilevazione dei danni causati dalle scosse. Il primo gruppo di tecnici degli enti locali tra cui la Provincia – almeno questa è la data indicata ad oggi – dovrebbe partire domenica 28 agosto. Ogni azione di supporto del sistema di protezione civile locale è coordinata con le iniziative messe in atto per l'emergenza terremoto dal Dipartimento nazionale della Protezione civile (Presidenza del consiglio dei ministri) e dalla Regione Toscana.