"Terremoto, una scossa al cuore: daremo tutti il nostro aiuto"

Volontari, associazioni, istituzioni: la catena di solidarietà per aiutare il centro Italia colpito dal sisma si sta muovendo anche da Lucca

Volontari al lavoro

Volontari al lavoro

Lucca, 24 agosto 2016 - La ferita è profondissima: decine di morti (il bilancio è in crescita) e un paese intero, Amatrice, in provincia di Rieti, quasi raso al suolo dalla maxi-scossa di magnitudo 6 delle 3.36 di martedì notte registrata tra Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Una tragedia che ha colpito al cuore anche a Lucca. Che, dalle prime luci dell’alba, ha risposto «presente» al grido d’aiuto delle zone terremotate. La catena di solidarietà ora sarà coordinata dalla Regione e dal registro delle partenze del dipartimento nazionale della Protezione Civile. Il primo via libera è stato dato al comando dei vigili del fuoco che ha inviato nel cuore dell’inferno, ad Amatrice, un'unità cinofila per il recupero delle persone fra le macerie ed un’autogru con tre uomini.

In prima linea anche la Croce Rossa lucchese che ha messo a disposizione, per il momento, 5mila euro e inviato le unità cinofile di Lucca e Bagni di Lucca (8 persone) mentre attendono l’ok alla partenza un’unità con cucina di emergenza e l’unità Smts per il recupero delle persone travolte dalle macerie. Ma la disponibilità alla partenza è stata data da tutte le associazioni del volontariato lucchese: Misericordie e Croce Verde. Nella catena umana anche il servizio di Protezione Civile della Provincia che si sta occupando di inviare container con le tende da campo stoccate nel nostro territorio, passando in rassegna i volontari disponibili alla partenza: il primo gruppo di tecnici dovrebbe essere operativo domenica in base alle esigenze del dipartimento nazionale. Solidarietà e disponibilità di mezzi e uomini anche da parte delle istituzioni.

«Ai cittadini colpiti dal sisma - commenta il sindaco Tambellini - va il nostro pensiero. Come Comune abbiamo già messo a disposizione la nostra Protezione civile per ogni necessità: attendiamo il coordinamento a livello nazionale e regionale per fornire al meglio il nostro contributo». Supporto anche dalle associazioni di volontariato dell’Unione dei Comuni di Mediavalle e Garfagnana che si sono dichiarate disponibili all’intervento. Un aiuto anche da Porcari dove la Giunta ha stanziato 5mila euro per le popolazioni colpite dal sisma mentre ad Altopascio e Montecarlo i sindaci D’Ambrosio e Fantozzi hanno convocato in giornata i vertici delle associazioni di volontariato, valutando la disponibilità alla partenza. La catena umana sta crescendo di ora in ora, preparando materiali e fondi. Intanto la sequenza sismica iniziata nel 2013, nel mese di gennaio sul versante dell’Appennino e nel mese di giugno nel distretto sismico delle Apuane, non sembra esaurita. Ad agosto sono state registrate 6 scosse con magnitudo massima di 1.5, l’ultima è delle 4.08 e 12 secondi nella notte di lunedì. E lo sciame è ancora attivo.