Summer, concerti sugli spalti: tempi stretti. L'ipotesi rischia di sfumare

Martedì l'incontro decisivo tra Mimmo D'Alessandro e il Comune

Mimmo D'Alessandro, patron del Lucca Summer Festival

Mimmo D'Alessandro, patron del Lucca Summer Festival

Lucca, 15 gennaio 2017 - Sarà  forse davvero martedì la «dead line» per l’utilizzo degli spalti delle Mura di viale Carducci da parte del Lucca Summer Festival 2017, edizione del ventennale. Infatti dopo la conclusione dell’ennesimo incontro tra il patron Mimmo D’Alessandro e le controparti istituzionali, Comune in primis, si conoscerà in modo probabilmente definitivo la sorte del progetto presentato dall’organizzazione del festival, a sei mesi dalla sua eventuale realizzazione. D’Alessandro, sempre dimostratosi fiducioso, negli ultimi giorni ha espresso la sua preoccupazione per i tempi ormai divenuti strettissimi, non solo per la preparazione degli allestimenti necessari, ma anche e soprattutto per la conclusione dei contratti con le grandi star che dovrebbero esibirsi, in esclusiva, in quella location da decine di migliaia di spettatori.

Sicuramente sono rimasti alcuni nodi da sciogliere tra le parti, ma buttare all’aria un’opportunità irripetibile di portare qui artisti leggendari (addirittura i Rolling Stones nel mirino del patron, ma non solo) per un avvenimento unico da ricordare e capace di attrarre almeno 50mila persone, nonchè l’attenzione planetaria, sarebbe molto più di un peccato o di una delusione per tutti gli appassionati di musica e non solo quelli italiani, ovviamente, vista la tradizionale e massiccia partecipazione di stranieri alla manifestazione. Sperando di risolvere nel migliore dei modi questo snodo fondamentale, il Summer continua la sua marcia di avvicinamento con l’annuncio, a intervalli che si faranno probabilmente sempre più ravvicinati, degli artisti che andranno a costituire il cartellone che, in questo momento, vede quattro appuntamenti già definiti, a partire dall’«opening day» che, eccezionalmente (era già accaduto nel 2005 e nel 2012), è fissato a giugno, esattamente il giorno 14, con l’accoppiata, in esclusiva per l’Italia, Green Day + Rancid, ovvero la storia del punk californiano anni ’90.

Le altre tre date avranno come protagonisti gli amatissimi pop-rockers Imagine Dragons (4 luglio), il meglio dell’hip hop bianco del duo Macklemore & Ryan Lewis (22 luglio, in esclusiva nazionale) e l’atteso ritorno dei Kasabian. In rete, intanto, ormai da tempo impazza il toto-nomi, sia di artisti italiani che internazionali, tra i quali il più insistente continua a essere quello di Robbie Williams, che per altro, al termine del suo show da record al Summer 2015, espresse personalmente a patron D’Alessandro il desiderio di tornare a esibirsi a Lucca. Ma prima di pensare a nuovi annunci il nodo-spalti deve essere in qualche modo risolto, perché la promessa di un’edizione da mille e una notte per festeggiare degnamente i vent’anni di festival passa anche, anzi, in particolare, da lì.