Aspetta che la mamma finisca la maturità per nascere, fiocco azzurro a scuola

Fiocco azzurro all'Istituto "Carrara" per la nascita del bambino

Christian e la mamma Martina

Christian e la mamma Martina

Lucca, 28 giugno 2017 - Era atteso per i primi di luglio, ma Christian ha deciso di anticipare il suo arrivo in barba ai pronostici e ai programmi di chi ne stava monitorando la crescita: ha lasciato che la mamma portasse a termine la terza prova degli esami di Stato e poi ha prepotentemente voluto aprire gli occhi su quei banchi di scuola fra i quali aveva vissuto per nove mesi la quotidianità di compagni ben più grandi di lui.

Martina lo aveva portato in aula con sé ogni giorno, protetto dal suo ventre discreto, mai esibito, offerto allo sguardo altrui con mite fierezza. Insieme si erano sottoposti a tutte le verifiche, orali e scritte, assentandosi di tanto in tanto per le analisi di routine presso il vicino ospedale. Nonostante la stanchezza e i segni della fatica sempre più evidenti, entrambi frequentavano con assiduità la scuola, puntuali alle lezioni e seri nell’applicazione allo studio. Il piccolo doveva darle forza, perché Martina non solo non si sottraeva agli impegni scolastici, ma li affrontava con pacata quanto insolita sicurezza.

La gravidanza, nello scorrere dei mesi, era divenuta per lei fonte di ispirazione, tanto da indurla a scegliere la maternità come argomento da proporre per il colloquio. Poi l’inevitabile dilemma: sessione estiva o autunnale? Aspettare la nascita del bimbo e sostenere gli esami a settembre o sperare di fare in tempo e accoglierlo fra le braccia dopo l’espletamento delle prove? Insieme hanno scelto l’azzardo e, da quel momento, per la scuola, che ha fatto quadrato intorno a loro, è cominciato il countdown.

21 giugno: prima prova. 22 giugno: seconda prova. Poi la terza, temibile non tanto per la sua fama di “quizzone”, ma perché lontana dalle precedenti e, per giunta, procrastinata al 27 causa impedimenti di natura elettorale. Eppure ce l’hanno fatta: il tempo di portare a termine il compito e tornare a casa, poi la corsa in ospedale e … Christian è nato.

Ora, mentre sulla porta di un’aula fa bella mostra di sé un grande fiocco azzurro, comincia un’altra attesa, quella per il colloquio. Dunque, un gioioso augurio a Christian e Martina da tutto il “Carrara” perché recuperino le energie necessarie per arrivare insieme alla meta.