Sottopasso ferroviario di Altopascio: "Non si può più rimandare"

Centinaia di persone all'assemblea pubblica di mercoledì sera. Il sindaco Sara D'Ambrosio ha tracciato la linea: "E' un'opportunità storica per risolvere annosi problemi e rilanciare il territorio"

Pubblico all'assemblea del sottopasso

Pubblico all'assemblea del sottopasso

Lucca, 13 luglio 2017 – Un teatro gremito per l'assemblea pubblica per la presentazione del progetto preliminare del sottopasso ferroviario di Altopascio. Il dato più evidente dell'incontro della sera di mercoledì 12 luglio, al Teatro comunale “G. Puccini” è proprio questo: una partecipazione estesa per un'opera infrastrutturale attesa da anni, che interessa tutto il territorio altopascese. Presenti il sindaco, Sara D'Ambrosio, che ha aperto la discussione, alternandosi sul palco con gli ingegneri di Rfi, Calogero Di Venuta e Antonio Nastasio, con il consigliere regionale e presidente della commissione infrastrutture e mobilità, Stefano Baccelli, il capogruppo di maggioranza, Marco Remaschi e l'assessore regionale a infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli. Nel corso della serata sono stati numerosi anche gli interventi da parte dei cittadini.

«La partecipazione dei cittadini – interviene il Sindaco D'Ambrosio – è la dimostrazione di quanto questo progetto sia atteso e sentito, di quanto ci sia voglia di discuterne e di approfondire, di quanto il coinvolgimento della popolazione sia prezioso e insostituibile. Il sottopasso ferroviario rappresenta un'opportunità oserei dire storica per Altopascio: risolve annose questioni, è un primo passo, forte e decisivo, per rilanciare e rendere maggiormente attrattivo il territorio, per collegarci a ciò che ci circonda. Il momento è maturo, propizio, i fondi ci sono, non possiamo perdere questa opportunità: detto questo, però, ogni progetto è migliorabile e sono io la prima a volere il miglior progetto possibile per Altopascio, che coniughi la fattibilità dell'opera alle esigenze, alle proposte, alle osservazioni e ai consigli dei cittadini. Da diverse settimane incontro quasi quotidianamente, insieme all'assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci e a tutta la squadra di governo, consiglieri di maggioranza compresi, la popolazione per parlare del sottopasso, sono tanti gli spunti di riflessione emersi, tanti anche quelli emersi durante l'assemblea pubblica: bene, tutti saranno valutati, presi in considerazione, verificati dal punto di vista della fattibilità. Anzi, dirò di più: mettiamoci insieme intorno al tavolino e costruiamole insieme le osservazioni, perché il momento per farlo è ora».

«La nostra ambizione – conclude il Sindaco - è costruire una cittadina che sappia valorizzare il proprio patrimonio esistente, rigenerare dal punto di vista urbano ciò che già c'è e che lo faccia con un occhio di riguardo verso la mobilità sostenibile, l'ecologia, la sicurezza e la maggiore vivibilità dei cittadini. E la partecipazione sta alla base: ogni proposta nasce qui, su questo terreno, accanto al quale è opportuno prevedere la sinergia con gli altri enti, locali, regionali e nazionali. Con la stessa convinzione, infatti, stiamo spingendo affinché Anas fornisca tempi certi rispetto alla realizzazione degli assi viari, compreso quindi anche il secondo lotto nel quale rientra il completamento della circonvallazione di Altopascio. Per noi è l'altra grande opera irrimandabile, perché risolverebbe il problema del traffico, soprattutto di quello dei mezzi pesanti».